Agrigento è ormai alle spalle, le verità che emergono dopo il pari in terra sicula sono due: squadra propositiva, ma distratta. E se “è andata bene contro il Messina, nonostante i vuoti di memoria in difesa…stava finendo male ad Agrigento” leggiamo tra le righe del Quotidiano del Sud in un articolo a firma del collega Rino Tebala.
“La squadra è stata fortunata – continua- perchè non ha subito gol in casa, ma domenica scorsa le cose sono andate diversamente ad Agrigento dove alla prima distrazione, l’undici amaranto è stato punito. E’ successo anche una seconda volta dopo il gol del pareggio, qualcosa non ha funzionato. Sbagliare è umano, ripetersi è diabolico. E come se non bastasse, raggiunto il secondo pari con tanti sacrifici, anche il terzo errore, proprio allo scadere, stava per costare caro a tutta la squadra”.
Poi un concetto ribadito anche da RNP nella giornata di ieri (CLICCA QUI). “La Reggina deve affinare il suo gioco offensivo, cercando di segnare anche su azione manovrata ma deve curare bene la fase passiva. Il suo potenziale offensivo non è sfruttato al meglio in zona gol, mentre i difensori avversari arrivano troppo speso smarcati dalle parti di Sala”.
“Il derby col Catania dovrebbe darci nuove indicazioni – conclude il collega Tebala – sulla bontà di un organico che potenzialmente può ben figurare nel torneo di terza serie ma che va assestato nella sua migliore disposizione tattica”.
Commenti