Prima tifoso, poi dirigente: Fortunato Martino sente proria questa maglia, questa squadra, questa città e lo ha dimostrato in uno dei momenti più difficili dello sport a Reggio Calabria. Si è subito messo a disposizione, dando concretamente una mano affinchè ripartisse il calcio reggino. A distanza di un anno la nuova proprietà ha costruito un qualcosa di veramente importante, all’insegna della progettualità e di uno staff dirigenziale mosso dall’amore incondizionato verso i colori amaranto.
Ospite della trasmissione Tutti i figli di Pianca, in onda dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 14 su Radio Touring 104, Martino ha trattato tanti temi: dal tripudio del derby alle strutture, passando dall’addio di calciatori come Forgione e De Marco.
“Vincere il derby, dominandolo – esordisce il dirigente amaranto – è stata una gioia immensa, la stessa di tutti i tifosi di questa maglia. Speravamo, in cuor nostro, di fare lo sgambetto al Messina, ma eravamo allo stesso tempo consapevoli che loro partivano con un po’ di vantaggio, soprattutto dal punto di vista del morale”.
Lunedì la riapertura del nuovo Reggio Village, un’altra grande conquista del nuovo corso societario. “Abbiamo dato avvio all’attività giovanile nella nuova struttura, anche se a causa dei numerosi danni l’agibilità è limitata. Stiamo restituendo alla città un altro importante complesso. Purtroppo c’è una cattiva abitudine: deturpare ogni cosa che viene lasciata incustodita. La burocrazia ha dei tempi abbastanza lunghi, ci stiamo impegnando per far ripartire lo sport a Reggio. Anche il Longhi Bovetto ospiterà i nostri ragazzi, si tratta di un circuito unico. A tal proposito è in atto un progetto che possa annettere un campo di calcio a 9, un mini-golf ed un club house che intrattenga i genitori nel mentre i figli sono impegnati nelle attività giornaliere”.
Poi un passaggio sulla rescissione con calciatori come Forgione e De Marco. “Noi abbiamo un responsabile tecnico, nonchè direttore generale, Gabriele Martino. E’ lui ad occuparsi di questioni come quelle di De Marco e Forgione. Dispiace anche a me, sono ragazzi che hanno contribuito al ripescaggio. Approfitto per ringraziare tutti i calciatori per tutto ciò che hanno dato la scorsa stagione e per aver reso possibile questo successo a livello sportivo”.
La continuità del progetto passa anche dall’incondizionata fiducia nelle proprie scelte. Ciccio Cozza, a dispetto di un avvio di campionato in salita, fu confermato all’unanimità , soprattutto alla luce di considerazioni ponderate e, infine, premiate. “Ricordo le interviste in questa sede quando le cose non andavano benissimo. Non si trattava di scuse, ma di pura realtà . Siamo partiti in ritardo, a Roccella abbiamo fatto una pessima figura, ma il tecnico ha sempre sentito la fiducia della nostra società . Alla fine è stata premiata la nostra perseverenza: la squadra ha chiuso ai piani alti. Si son dette tante cose sulla scelta di ricominciare da Ciccio Cozza, alla luce del grande rapporto che mi lega a lui. Inviterei a riflettere sulla situazione attuale: lui ha concluso il suo contratto, io sono ancora qui. A quanto pare le dicerie non ci hanno visto lungo…”.
A piccoli passi, verso grandi obiettivi. Per fare ciò, serve l’aiuto di tutti e perchè no anche di nuovi imprenditori…”Noi non chiudiamo la porta in faccia a nessuno. Siamo disponibili ad accogliere chi vuole fasre il bene della Reggina. Da soli è difficile e se ciò che ci si presenta davanti è una pista credibile, li aspetteremo a braccia aperte “.
Le sponsorizzazioni sono fondamentali nel calcio di oggi. La società si sta guardando attorno per chiudere qualche trattativa dalla quale ambo le parti possano trarre beneficio. “La passata stagione il nostro main sponsor, “Le Saline Resort”, ci ha dato una mano importante. E’ aperto un discorso per pubblicizzarlo sulle nostre casacche, ma non è detto che ciò possa avvenire con qualcun altro”.
La riapertuta dei vari complessi hanno un ruolo fondamentale anche per i più piccoli. “Il settore giovanile è la linfa vitale di qualsiasi società , dalla più piccola alla più grande. La riapertura delle strutture quali quella sita in viale Messina ed il Sant’Agata faciliteranno, in tal senso, la nostra attività . Stiamo stringendo dei patti di collaborazione con un po’ tutte le scuole calcio della regione, per pescare e formare quelli che saranno i futuri calciatori (perchè no, amaranto). Per allinearci con quelli che saranno i requisiti per le stagioni a venire, stiamo proponendo un progetto che coinvolga anche le ragazze sino ai 14 anni. Da qui a qualche anno tutte le società professionistiche dovranno disporre di due squadre: maschile e femminile”.
In ultimo, una notizia che può muovere l’economia della società . “E’ in programma l’apertura di uno store in città , in cui saranno in vendita divise e gadget della Reggina. A stretto giro di posta anche online sarà possibile acquistare i prodotti, per pemettere ai nostri tifosi fuori regione o all’estero di godere di un simbolo della propria squadra”.
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