Una sconfitta che non deve abbattere più di tanto, per una squadra che può soltanto crescere. Così mister Raffaele Di Napoli, a quattro giorni di Akragas-Reggina. Il tecnico dei biancazzurri siciliani, in vista della sfida contro gli amaranto, ribadisce che i suoi ragazzi possono giocarsela con tutti…
PECCATI DI GIOVENTU’-La sconfitta di domenica è frutto dell’inesperienza dei nostri giovani calciatori. Siamo andati ad affrontare un Lecce che ha  in rosa ha dei giocatori importanti per questa categoria. Io ci tengo a dire, e non voglio essere frainteso, che noi non possiamo prescindere dall’umiltà e dal coraggio. Io mi reputo una persona molto umile, non dico vado a vincere a Lacce, ma vado a giocarmi la partita, che è molto diverso. La differenza, tra noi e il Lecce, è stata nell’esperienza. Sono contento di come la squadra ha disputato il primo tempo.
MERCATO CHIUSO-Mercato in entrata con qualche giocatore di esperienza? La società è stata chiara, al momento, la rosa è questa. Ci mancano quattro giocatori di una certa esperienza, come Marino, Thiago, Cocuzza e Aveni, che sono fuori chi per infortunio e chi per squalifica. Tra un mesetto, potremmo cominciare a valutare questa squadra in maniera diversa con il rientro di questi elementi. Ma io, del gruppo che alleno adesso, sono soddisfatto. Le critiche devono essere costruttive e non distruttive.
CORALLI, VECCHIA CONOSCENZA…La Reggina? Hanno giocatori importanti come Coralli, che io ho allenato in B con l’Empoli, De Francesco, Cane, ma noi domenica abbiamo il dovere e l’obbligo di fare una grande prestazione senza mai abbassare la guardia e i principi nostri, cattiveria, agonismo, umiltà e voglia di fare risultato. Se riusciamo ad abbinare queste abilità allora potremmo portare a casa la vittoria. Questo è un campionato che, tolte quattro-cinque squadre, Catania, Matera, Foggia, Lecce e Juve Stabia, poi noi ce la possiamo giocare con tutte.
Fonte dichiarazioni e foto: ssakragas.it
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