Bilancio confortante- Quello di ieri a Modena, rappresenta per Lanzaro e compagni il terzo successo esterno consecutivo, dopo quelli di Ancona e Salerno. Comprese le vittorie di Cesena, Ascoli e Padova, diventano 6 gli exploit lontano da Reggio: da quando è nata la Reggina Calcio, gli amaranto fuori casa hanno fatto di meglio solo nel 94-95 (8 successi con Zoratti) e nel 2001-2002 (7 successi con Colomba). Eguagliato invece il ruolino del 98-99 (6 successi, 3 con Gustinetti e 3 con Bolchi).
Complessivamente, sale a 21 punti il bottino esterno stagionale della Reggina (appena un punto in meno, rispetto a quelli conquistati al Granillo) per un totale di 6 vittorie, 9 sconfitte e 3 pareggi.
Decisivo- Gol numero 9, per un Franco Brienza in continua ascesa. Le ultime 2 reti del fantasista ischitano hanno fruttato 4 punti in altrettante partite, mentre grazie alle marcature precedenti sono arrivati 2 pareggi (con Padova e Mantova) e 3 vittorie (con Mantova, Frosinone e Salernitana). Solo a Vicenza il gol del nr 99 non ha inciso sul risultato positivo.
Mosse azzeccate- E’ la seconda volta che Brienza segna dopo essere entrato dalla panchina (la prima, risale alla sopracitata trasferta di Vicenza). Gli altri “cambi fortunati”, sono stati quelli di Viola (gol decisivo nello 0.1 di Cesena), Missiroli (gol del 3-0 alla Salernitana), e Cacia (gol del 3-0 al Mantova, al quale va aggiunto la bellissima ma inutile marcatura che aveva portato al 2-3 col Lecce).
Breda supera Iaconi-Vincendo in casa del Sassuolo, mister Breda ha totalizzato il 17° punto da quando è alla guida della Reggina: 5 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte). Nello stesso numero di partite, il suo predecessore Ivo Iaconi ne aveva realizzati 3 in meno (14 punti, frutto di 4 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte).
Nervi tesi- Dopo la rissa di fine partita del Braglia, Daniele Cacia è stato fermato per 1 turno dal Giudice Sportivo. E’ la seconda volta che l’attaccante amaranto viene espulso fuori dal campo: la prima espulsione si era verificata ad Ancona (proteste verso l’arbitro, subito dopo la sostituzione).
f.i.
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