Giorgio Gianola è stato il primo dei 19 acquisti della Reggina nel mercato estivo, uno dei pochi rinforzi ad aver svolto tutta la preparazione con la squadra e per questo tra quelli che ha giocato da titolare tutte e quattro le partite finora (tra Coppa e campionato) con il club dello Stretto.
Il difensore bergamasco, due giorni dopo la vittoria nel derby contro il Messina, è stato ospite telefonico di Tutti i Figli di Pianca: “Si prova un’emozione indescrivibile – ha esordito Gianola – a vincere una gara di tale importanza per la nostra gente, in casa. I tifosi amaranto sono stati il nostro dodicesimo uomo in campo, ci hanno dato una grande spinta verso il successo di domenica. E poi, andare ad esultare con loro subito dopo il fischio finale, è stato un qualcosa di unico”.
Ad accendere un leggero campanello d’allarme, tra le due sfide di Coppa e l’esordio a Fondi, era stato il ritardo della condizione fisica. Quest’ultima che però, domenica, ha permesso di avere la meglio sui dirimpettai giallorossi: “Come spiegare questo? Domenica scorsa venivamo da tre gare in una settimana, bisognava smaltire i durissimi carichi di lavoro del mister e chi era arrivato da poco non era ancora al massimo fisicamente”.
Come già detto in precedenza, Gianola è stato il primo acquisto amaranto. Lui che, settentrionale di nascita, ha scelto una calda piazza del Sud: “Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla città e dal modo di vivere. Ho scelto Reggio perchè conoscevo il blasone e la storia della società . Poi mi hanno colpito le parole del DG Martino, che ha fatto il resto. Infine, ripeto, giocare al Granillo, e in quel Granillo di due giorni fa, è una grande emozione”.
Gianola conosce già Zeman. Erano stati insieme a Malta, il difensore già sapeva i concetti del tecnico amaranto: “Per me è un vantaggio essere allenato da lui perchè già conoscevo i suoi concetti. E’ dura la preparazione con lui e in quei giorni si soffre molto, ma alla fine vedi i benefici nel lungo periodo ed è questo a spingerti a sudare e lottare. Dal punto di vista umano è una persona che dà tranquillità e ti permette di migliorare”.
Si volta pagina. Il derby dello Stretto è già alle spalle, dopo i festeggiamenti oggi si torna ad allenarsi e l’attenzione è rivolta al prossimo turno: “Il gruppo è contentissimo della vittoria nel derby e domenica abbiamo festeggiato. Oggi però ricominciano gli allenamenti e la nostra testa sarà rivolta alla trasferta di Agrigento“.
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