La Reggina vince il derby con il Messina e si regala i primi tre punti stagionali. LIVE dallo Stadio “Oreste Granillo” di Reggio Calabria le interviste a cura di Radio Touring 104.
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Karel Zeman (allenatore Reggina): “Abbiamo pagato in termini di lucidità in altre occasioni, le motivazioni ci hanno aiutato nei primi minuti. Tutti hanno tirato fuori il meglio di sè, sono contento dei nuovi arrivi che hanno ben figurato contro una buona squadra come il Messina. Sembra sia stata una partita a senso unico, ma i giallorossi hanno delle ottime individualità . Abbiamo concesso qualcosina nel momento in cui siamo andati in pressing alto sui loro difensori. Per come siamo giunti a questa partita, credo che oggi abbiamo fatto un miracolo. La vittoria è giunta grazie ad una straordinaria forza di volontà , più che per altri meriti”.
Salvatore Marra (allenatore Messina): “Eravamo ben messi in campo, abbiamo creato delle occasioni importanti. Abbiamo pagato l’alta temperatura e alla lunga i ragazzi non erano più lucidi. A livello psicologico, quando viene a mancarti un giocatore come Rea dopo soli due minuti, ne risenti. Avremmo dovuto centellinare le forze, ma l’infortunio ci ha un po’ fatto saltare gli schemi. C’è amarezza per questa sconfitta, abbiamo avuto la palla per pareggiarla. Dopo l’espulsione, la partita per noi è finita. La Reggina rispetto a noi aveva 90 minuti in più con questa temperatura, noi abbiamo sempre giocato in notturna. Sotto il profilo tecnico le migliori occasioni le abbiamo avute noi. Ci dispiace per la nostra gente, dobbiamo resettare come abbiamo cercato di fare domenica scorsa, rifacendoci subito domenica prossima”.
Andrea De Vito (difensore Messina): “Il risultato è stato condizionato dalla netta espulsione non data dall’arbitro dopo la gomitata di Coralli su Rea. La Reggina ha vinto, ha ragione, ma derby condizionato dagli episodi. Il rigore che ha chiuso la gara non c’era perchè il fallo di mano era nettamente ivolontario. Comunque c’è ancora tutto il tempo di rifarci, c’è il derby di ritorno e riserveremo alla Reggina la stessa accoglienza che c’hanno riservato loro oggi”.
Antonio Porcino (centrocampista Reggina): “Per me oggi è una grande emozione, sono felicissimo per il gol ma soprattutto per la vittoria con cui abbiamo regalato questa grande gioia al nostro meraviglioso pubblico. Il successo è meritatissimo, il Messina ha avuto due palle gol ma solo per alcune disattenzioni nostre. Già in settimana il mister mi aveva fatto capire che avrei potuto giocare in attacco, io ho dato immediatamente la mia disponibilità dato che in passato avevo già ricoperto questo tipo di ruolo. Importante è continuare a lavorare, mettersi al servizio dell’allenatore e della società e continuare a fare benissimo così come fatto oggi”.
Stefano Botta (centrocampista Reggina): “Oggi abbiamo giocato e combattuto da vera squadra, dandoci una mano sia in fase d’attacco che quando si trattava di sacrificarsi per favorire la nostra difesa. Un successo limpido, le occasioni del Messina sono state solamente frutto di episodi sporadici. Ringraziamo il pubblico che oggi è stato veramente il nostro dodicesimo uomo in campo, siamo contenti di averli fatti gioire così come meritano. L’espulsione di Milinkovic? Ho buttato la palla fuori così come mi aveva chiesto lui, non capisco perchè subito dopo mi è venuto incontro colpendomi”.
Jevrem Kosnic (difensore Reggina): “Sono venuto spontaneamente qui in sala stampa perchè ci tengo troppo a ringraziare i tifosi ed in particolare la curva. Oggi sono stati veramente il dodicesimo uomo in campo e li invito a rispondere così anche nelle partite successive perchè con una curva così, ne sono convinto, possiamo fare grandi cose. Un pensiero particolare anche per la famiglia Praticò, che ha fatto sacrifici incredibili per far tornare Reggio in Serie C e continua ad impegnarsi con tanta passione. Mi ha dato molto fastidio l’atteggiamento dei calciatori giallorossi, convinti di vincere qui durante tutta la settimana. E’ bene che qualsiasi squadra di questo campionato sappia che semmai riuscirà a vincere al Granillo lo farà solo sputando sangue perchè tutti di fronte a loro troveranno un gruppo di giocatori che combatterà tutti e 90 minuti di gioco per questo simbolo. Sono stato il primo ad andare sotto la curva sia per rendere omaggio ai nostri meravigliosi tifosi sia perchè questa maglia me la sento già dentro. Come vi ho già detto ho voluto soltanto Reggio nonostante le offerte di altre squadre”.
Fabio Oggiano (attaccante Reggina): “Sapevamo che sarebbe stata una gara complicata ma è normale che certi tipi di derby siano difficilissimi. Siamo scesi in campo pensando solo ed esclusivamente a vincere per la gioia di questo pubblico incredibile e di una società che sin da quando è nata ha fatto grandi cose. Sono contento di aver chiuso il derby con quel calcio di rigore e sono stato il primo a cercare l’abbraccio di Coralli quando è uscito dal campo per ringraziarlo di avermi ceduto questa opportunità . Per quanto riguarda i rigoristi diciamo che siamo in parecchi ad essere bravi dal dischetto, quindi c’è un’ampia scelta. Però Claudio è stato veramente un grande, confermando di essersi inserito come meglio non poteva in una realtà per lui nuova”.
Alberto De Francesco (centrocampista Reggina): “E’ vero che dobbiamo ben saldi con i piedi per terra e pensare presto alla prossima partita, ma è anche vero che oggi è giusto godersi questa splendida vittoria insieme a tutta la gente di Reggio. Si, nel primo tempo ho sbagliato qualche appoggio di troppo, ma piano piano io e i miei compagni siamo usciti alla distanza e credo che oltre ai tre punti, in molte circostanze sia sia vista un po’ di qualità . Fermo restando che il singolo non fa mai la differenza, la differenza la fanno il gruppo e la voglia di sacrificarsi per un obiettivo comune. De Vito dice che il derby lo abbiamo vinto solo per la mancata espulsione di Coralli? Sono assolutamente in disaccordo, il derby lo abbiamo vinto perchè rispetto a loro abbiamo giocato meglio, creato più occasioni e dimostrato di essere più squadra”.
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