Il cantiere non è più aperto, la rosa è finalmente completa. Diciannove gli arrivi in casa Reggina, ventisette gli uomini a disposizione di mister Zeman. Il direttore generale Gabriele Martino ha fatto il possibile per regalare al tecnico amaranto una buona base su cui lavorare, sfruttando anche gli ottimi rapporti con le grandi del calcio italiano (Inter, Milan e Fiorentina su tutte). Concentrando la nostra attenzione sulla zona nevralgica del campo, balzerà subito all’occhio un concetto assolutamente da non trascurare: il centrocampo è forse il reparto che più di tutti ha giovato di questa sessione estiva di mercato.
Il primo in ordine di tempo a mettere piede in riva allo Stretto è Alberto De Francesco, mezz’ala pura classe ’94 con spiccate doti tecniche e da incursore. Le prime tre uscite ufficiali hanno evidenziato una buona condizione fisica e una personalità che lo collocano in cima allee note più liete di questo primo squarcio di stagione. Andy Bangu ha invece nella duttilità la propria arma migliore. Un’età giovanissima ed un piede sempre caldo che, all’occorrenza, potrebbe tornare utile anche con qualche soluzione dalla distanza verso la porta avversaria.
Il fiore all’occhiello del mercato condotto da Martino è stato di sicuro il doppio colpo Coralli-Botta, che ha concesso esperienza e una certa qualità all’organico amaranto. Dovrebbe essere l’ex Entella il perno del centrocampo reggino, un mediano di rottura apprezzabile anche in fase di trasmissione. Da un suo tiro dai 25 metri è scaturito il corner da cui è nato il gol del momentato 1-2 a Fondi. Lo stesso ruolo e con caratteristiche simili potrà essere occupato da Morten Knudsen, classe ’95 in prestito dall’Inter, giudicato uno dei migliori talenti danesi quando i nerazzurri lo rilevarono dal Midtjylland. Andrea Romanò, invece, ha fatto vedere le migliori cose in cabina di regia ed è lì che potrebbe costituire una valida risorsa per il tecnico Zeman che, a secondo dell’avversario di turno, potrebbe ruotare questi tre centrocampisti.
Discorso per certi versi analogo a quello fatto per Bangu, Domenico Mazzone è l’ultimo arrivato cronologicamente nel club di via Petrara. Stessa età del congolese, anch’egli può fungere sia da mediano che da mezz’ala, ma a Reggio l’ex Pescara ha fatto più di una votla da schermo alla difesa. In ultimo Christian Silenzi, figlio d’arte, che a dispetto di una propensione all’attacco, potrebbe disimpegnarsi da centrocampista centrale seppur con compiti limitati.
Le soluzioni sono diverse, spetterà a mister Zeman scegliere il terzetto che riterrà più in forma e adatto alle caratteristiche dell’avversario da affrontare.
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