Con le cinque gare disputate nella serata di mercoledì 24 agosto, la Champions League 2016/2017 ha conosciuto finalmente tutte le sue 32 protagoniste; nel pomeriggio di giovedì 25 il sorteggio dei gironi inizierà a delineare il destino di ognuna delle contendenti.
Dopo la mazzata ricevuta dalla Roma, eliminata in malo modo dal Porto, le italiane rimaste in corsa sono (ancora una volta) solamente due: la Juventus, che grazie al mercato estivo ha raggiunto il livello dei principali club europei e che si pone come obiettivo stagionale la conquista della ‘Coppa dalle Grandi Orecchie’, e il Napoli, ricco di qualità ma ancora alla ricerca dell’erede di Higuain, calciatore difficile da rimpiazzare. La Roma partirà dai gironi di Europa League insieme a Inter e Fiorentina, già qualificate, e quasi certamente con l’esordio assoluto del Sassuolo, che nella serata di giovedì 25 a Belgrado dovrà difendere tre gol di vantaggio per centrare lo storico traguardo.
Tornando ai preliminari di Champions League, oltre al Porto sono nove le squadre qualificatesi dopo gli incontri di martedì 23 e mercoledì 24 agosto.
Il Monaco bissa in casa il successo dell’andata, battendo 1-0 di rigore il Villarreal (nell’immagine, i monegaschi si complimentano con l’autore del penalty Fabinho); torna in Champions dopo 21 anni di assenza il Legia Varsavia, che rischia in casa contro il Dundalk, pareggiando 1-1 in rimonta dopo aver vinto l’andata in Irlanda; sfiora l’impresa l’Hapoel Beer Sheva, battendo 2-0 il Celtic e fallendo anche un calcio di rigore, ma sono gli scozzesi a passare in virtù del 5-2 maturato a Glasgow; finisce 2-2 tra Viktoria Plzen e Ludogorets, con i bulgari che rimontano due volte e passano il turno dopo il successo casalingo in Bulgaria; il Copenaghen esce imbattuto da Nicosia pareggiando 1-1 contro l’APOEL e vola alla fase a gironi; la Dinamo Zagabria strappa dalle mani del Salisburgo il biglietto-qualificazione ai tempi supplementari, dopo aver agguantato l’uno pari all’87’, trovando nel primo extra-time la rete decisiva; dopo la cinquina rifilata a Bucarest, il Manchester City si limita ad un semplice 1-0 contro la Steaua, volata in Inghilterra solo perché costretta ad onorare l’impegno; clamoroso tracollo di un Ajax inguardabile, abbattuto a Rostov per 4-1, con i russi che centrano uno storico traguardo; il Borussia Moenchengaldbach gioca a tennis contro lo Young Boys, imponendosi 6-1 con le triplette di Rafael (due reti siglate anche all’andata in Svizzera) e ‘Little’ Hazard.
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