Pareggio per 1-1 in Portogallo per la Roma di Luciano Spalletti, nella gara di andata del turno preliminare di Champions League contro il Porto, disputata nella serata di mercoledì 17 agosto. Un risultato che lascia l’amaro in bocca, visto il gran primo tempo giallorosso, ma che in virtù dei 50′ di inferiorità numerica, può andar bene in vista della sfida di ritorno all’Olimpico.
Al “Do Dragao”, il Porto vuole proseguire la sua serie positiva, che lo ha visto sempre qualificato per la fase a gironi quando ha disputato il preliminare; di contro la Roma vuole provare ad invertire il trend negativo delle italiane, qualificate una sola volta da quando esiste questo format. Giallorossi subito aggressivi e vicini alla rete nel primo quarto d’ora in almeno tre circostanze, ma gli scatenati Salah e Dzeko non trovano il gol; al 20′ però la rete arriva, quando su corner corto, Florenzi crossa, Dzeko non arriva di testa, ostacolato da un difensore, e alle sue spalle il lusitano Felipe con il ginocchio devia nella propria porta. Sbloccato il risultato, la Roma allenta lievemente la pressione e il Porto prova a mettere la testa fuori dalla propria metà campo; tuttavia è Casillas a salvare i Dragoni sui tentativi pericolosi di Salah e Nainggolan. La partita però cambia volto a sorpresa al 41′, quando il difensore giallorosso Vermaelen riceve il secondo giallo a distanza di tredici minuti dal primo e lascia i suoi in inferiorità numerica.
Nella ripresa la Roma arretra il baricentro sotto la spinta di un Porto con l’uomo in più; le punte lusitane si rendono pericolose in più occasioni, fino al 15′, quando Emerson commette fallo di mano in area e il direttore di gara indica il dischetto. Andre Silva calcia magistralmente, battendo Alisson che aveva intuito il tiro, portando il risultato nuovamente in parità . A dieci minuti dal termine, Otavinho di testa prova ad impensierire il portiere romanista; i giallorossi reggono fino alla fine, avendo al 96′ addirittura la chance per vincere, ma sulla punizione calciata da Paredes c’è la splendida respinta di Casillas. Finisce 1-1 in Portogallo e per la Roma la fase a gironi è un po’ più vicina, a patto di mantenere alta la concentrazione nella sfida dell’Olimpico.
Le altre partite
Tra il 16 e il 17 agosto, oltre a Porto-Roma si sono disputati altri 9 incontri di andata di qualificazione alla fase a giorni della Champions League; questi i risultati:
Martedì 16 agosto: il Manchester City vince 5-0 a Bucarest contro la Steaua, trascinato da una tripletta di Aguero, il quale si permette anche di fallire due calci di rigore; passaggio del turno ipotecato anche dal Borussia Moenchengladbach, vittorioso 3-1 a Berna contro lo Young Boys; il Copenaghen supera 1-0 l’APOEL Nicosia, risultato da difendere con i denti a Cipro; doppio 1-1 che lascia tutto in bilico nei match tra Ajax e Rostov e tra Dinamo Zagabria e Salisburgo.
Mercoledì 17 agosto: grande successo del Celtic Glasgow, che travolge 5-2 gli israeliani dell’Hapoel Beer Sheva, mettendo al sicuro la qualificazione; il Legia Varsavia vince in Irlanda espugnando il campo del Dundalk per 2-0, stesso risultato con cui i bulgari del Ludogorets hanno liquidato i cechi del Viktoria Plzen, i quali dovranno tentare una disperata rimonta in casa nel match di ritorno; il Monaco s’impone 2-1 in casa del Villarreal, a cui non basta la rete di Pato per evitare la sconfitta.
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