La bagarre per il ritorno tra i professionisti è entrata nel vivo. E’ ormai chiaro che i 12 posti vacanti per il prossimo torneo non saranno riempiti attraverso la prima chiamata riservata alle società che hanno priorità rispetto ai traguardi sportivi raggiunti nella precedente stagione (retrocesse dalla Lega Pro, finaliste playoff Serie D).
Ci sarà margine per i club che non figurano nel primo elenco, seppure da definire in quale entità. Si entra nel campo delle ipotesi: potrebbe esserci una casella ancora libera, forse due, addirittura tre, c’è chi azzarda fino a quattro. Per averne contezza bisognerà attendere il 26 luglio, data ultima per presentare la domanda. Dead line per tutte le società perchè, “chi non l’avrà presentata entro quel giorno non potrà rientrare in corsa e sicuramente farà un altro campionato”, ha assicurato il presidente Gravina.
Scatta la conseguente corsa ad assicurarsi una priorità rispetto alle concorrenti per mettersi al riparo dall’eventuale esaurimento dei posti, la questione interessa da vicino il Grosseto. Il club toscano, dotato di una discreta tradizione, sarebbe comunque, naturalmente, infinitamente dietro alla Reggina per quanto riguarda blasone, prestigio, bacino d’utenza, appeal; crismi riguardo ai quali nessun club in Serie D e forse solo una manciata nell’attuale Lega Pro potrebbero competere con gli amaranto. A far fede, ufficialmente, sarebbe però la graduatoria pubblicata dalla LND e riguardante i punteggi conseguiti nell’ultima stagione sportiva con il Reggio segnalato tra le ultime posizioni. E’ a questo che si appella Enzo Nucifora, ufficialmente consulente legale ma di fatto DS del Grosseto, messinese di origine. “Ho letto che i giornali danno la Reggina per favoritissima: piazza blasonata ma che oggi si trova al trentaduesimo posto in graduatoria. Al momento ritengo sia soltanto fantacalcio. Addirittura, c’è chi metteva il mio Grosseto sotto la Vibonese, che oggi è l’ultima formazione della lista”, le sue parole a Blunote.
La speranza dei maremmani è quantomai viva. “Abbiamo tutta la documentazione in ordine per quanto riguarda il ripescaggio. Nessun problema per lo stadio – continua Nucifora – si parla di un impianto che pochi anni fa ha ospitato, addirittura, la cadetteria. I posti in Lega Pro rimasti vuoti sono tanti: bisogna soltanto vedere quante società faranno la domanda di ripescaggio. Onestamente, non credo che saranno tantissime: ci potrebbero essere anche dei vuoti”.
Appuntamento al 26 luglio per iniziare a tirare le somme.
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