Una nuova sfida attende Carmine Caputo, ma il futuro non cancella il passato. La prima storica annata di Eccellenza ha rappresentato per la ReggioMediterranea un traguardo importante, un punto di partenza su cui costruire con il passare degli anni. L’ex numero 1 gialloblù è stato decisivo, attraverso le sue parate, per la salvezza del club di Leo e Cloro e non dimentica i mesi trascorsi assieme.
“Sarò sempre grato alla ReggioMediterranea – dichiara il neo-portiere del Locri – per ciò che mi hanno dato e per quello che ho fatto per quella maglia. Avevo dato la mia disponibilità per un’altra stagione, ma nel momento in cui era saltata la trattativa che portava a Dascoli della Palmese ed il futuro per Francesco Cundari era ancora da decifrare è subentrato il timore di rivivere i fantasmi dell’anno scorso. Mi sono state recapitate un paio di proposte ed io ho scelto quella che penso possa più gratificarmi. Non è una questione economica, davvero, ma di ambizioni. Dopo la mia partenza la società gialloblù ha comunque condotto un buon mercato, mi fa piacere e colgo l’occasione per augurare loro le migliori fortune”.
Il presente, però, è a tinte amaranto. “La mia testa è già proiettata al prossimo campionato. Locri è una città che vive di calcio, con una tifoseria che in queste categorie non ha rivali. Non vedo l’ora di cominciare, darò tutto per questa piazza. Forza Locri“.
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