Si è conclusa, nel modo auspicato, la vicenda relativa all’eredità della Reggina Calcio. E’ vero, per il momento si tratta del fitto per la stagione 2016/2017, ma è comunque un segnale fortissimo che indirizza probabilmente in modo definitivo il futuro della Reggio calcistica.
Scaduto alla mezzanotte il termine ultimo per presentare le offerte i curatori, i dott.ri Condemi e Giordano, hanno valutato questa mattina quanto pervenuto. Le manifestazioni erano 3: quella dell’Urbs, quella del gruppo Benedetto che però aveva specificato fosse da ritenere invalida in caso di presenza della precedente, e quella di un ulteriore gruppo reggino che ha però chiesto di mantenere il riserbo sull’identità.
La Talent Scout Italia aveva annunciato nella serata di ieri il proprio ritiro dalla corsa, il gruppo straniero che nelle scorse settimane aveva preso contatto con la curatela non ha fatto seguire alle manifestazioni d’interesse un’offerta concreta.
La proposta giudicata di gran lunga come la più completa e affidabile è stata quella dell’Urbs, considerazioni che hanno così portato ad una decisione in tempi rapidi. La documentazione allegata all’offerta, insieme alla già notificata iscrizione alla prossima Serie D e le concrete chance di ripescaggio tra i professionisti hanno fatto propendere l’ago della bilancia verso il gruppo Praticò.
Ad indirizzare ulteriormente in favore dell’Urbs la scelta dei curatori le pressioni della città e delle istituzioni comunali, quest’ultime hanno peraltro fatto pervenire una segnalazione che sottolineava l’importanza di affidare la prosecuzione della Reggina alla società che da un anno è candidata ad ereditarne la storia e sta portando avanti il calcio cittadino.
Tutto è bene, dunque, ciò che finisce bene. La Reggina, adesso sì, è pronta a ripartire.
v.i. – g.v.
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