Sale a quattro, il numero delle società aventi diritto che non prenderanno parte alla prossima Lega Pro. Dopo Martina Franca, Virtus Lanciano e Bellinzago, anche il Rimini ha detto addio alle speranze di poter calcare i campi del calcio professionistico nella stagione che bussa alle porte. “Non abbiamo raggiunto in questi ultimi giorni la quota economica necessaria per metterci in regola con i parametri richiesti e completare l’iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro”, si legge in una breve nota diramata dal club biancorosso.
Oltre a quella dei romagnoli, lo ricordiamo, la Covisoc aveva considerato incomplete anche le domande d’iscrizione di Pavia, Casertana, Maceratese, Siena, Paganese e Lucchese. Tutte le società in questione, avevano tempo fino alle 19 di oggi per regolarizzare la propria posizione, pena l’esclusione. Al momento in cui scriviamo, Lucchese e Paganese hanno comunicato di aver presentato ricorso, dicendosi “fiduciose in merito al buon esito”, mentre la Casertana sembra proprio aver tirato un sospiro di sollievo, in quanto, oltre al ricorso, ha comunicato di aver presentato anche “fidejussione e documentazione integrativa riguardo lo stadio Pinto”.
In itinere le situazioni di Pavia, altro club dato da più parti ad un passo dal baratro, Siena e Maceratese. In serie B invece, tira un sospiro di sollievo il Pisa: i toscani hanno ottenuto una nuova fidejussione bancaria, mettendo in tal modo al sicuro la partecipazione al torneo cadetto (in caso contrario, si sarebbe liberato un ulteriore posto in Lega Pro…).
In attesa di ulteriori novità, l’elenco delle non ammesse al torneo di Lega Pro edizione 2016/2017 è previsto per martedì 19 luglio, giorno del Consiglio Federale. Per la Reggio calcistica, che nelle ultime settimane ha visto aumentare le possibilità di tornare nella categoria mantenuta sul campo il 30 maggio del 2015, si prevedono giorni davvero cruciali..
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