Il momento della verità si avvicina. Il tempo stabilito dalla curatela sta per scadere, domenica verranno valutate le offerte inerenti il fitto della Reggina Calcio, in vista della stagione 2016/2017. La notizia risalente alla giornata di ieri, riguarda l’Urbs: sul tavolo dei dottori Massimo Giordano e Fabrizio Condemi perverrà anche l’offerta del sodalizio presieduto da Mimmo Praticò, fortemente animato dal desiderio di ridare storia, nome ed identità, richiesti in più di una occasione dal popolo amaranto, riunendo così tutta la tifoseria sotto un’unica bandiera, senza più titubanze nè estenuanti discussioni.
Allo stato attuale delle cose, l’avvocato Pino Benedetto ribadisce di essere pronto a fare un passo indietro. Presidente della neonata Reggina Calcio a soli 34 anni, Benedetto fu uno dei principali artefici dello strepitoso percorso che portò Reggio Calabria dalla C1 allo spareggio per la serie A, sogno sfumato all’Adriatico di Pescara soltanto all’ultimo calcio di rigore, di fronte a 25.000 reggini. Nel 1991, con la compagine dello Stretto tornata in C, arrivarono le dimissioni che fecero da apripista alla Presidenza targata Lillo Foti, ma l’amore verso il calcio e la passione per i colori amaranto non sono mai venuti meno. La manifestazione di interesse presentata la scorsa settimana dell’ex Presidente, è da collegare al centro sportivo Sant’Agata, struttura che nacque proprio da una sua idea lungimirante (“Quando il Presidente Benedetto mi fece vedere la zona, dicendomi che lì sarebbe sorto uno dei centri sportivi più all’avanguardia del calcio italiano, quasi non ci volevo credere“, ha raccontato in più di una occasione Massimo Mariotto”).
“Confermo un pensiero che ho già esternato- dichiara Benedetto a ReggioNelPallone.it-, la manifestazione d’interesse che ho presentato ai curatori della Reggina Calcio è figlia della volontà di far si che la città non veda svanire una struttura del genere. Il Sant’Agata deve continuare ad essere un valore aggiunto per lo sport del nostro territorio, un valore che non può e non deve andare disperso, ma bensì avere un futuro…“.
Un rispetto ed un’attenzione verso la città ed i colori amaranto, cristallizzati proprio nell’offerta che Pino Benedetto presenterà ai curatori. “L’offerta che ho presentato alla curatela della Reggina Calcio- prosegue l’avvocato-, in merito al fitto d’azienda per la stagione 2016/2017, può essere considerata atipica, in quanto vincolata ad una contestuale offerta da parte dell’Urbs. In parole povere, se anche l’Urbs Reggina presentasse la propria offerta, la mia è da ritenere automaticamente nulla. Io concorrenza alla Reggina non ne faccio…“.
Conferme a chiare lettere, parole importanti che non lasciano spazio ad alcun tipo di interpretazione. E che vanno sicuramente applaudite…’
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