Periodo caldo a Reggio Calabria, in tutti i sensi. Non solo, infatti, il calore fatto registrare dal termometro, ma anche quello che si respira in casa Urbs Reggina. Diversi i temi che stanno animando l’estate amaranto, alcuni di questi sono stati trattati nell’incontro con la stampa tenutosi al Saline Resort, sponsor ufficiale della compagine dello Stretto.
Tra i relatori, oltre al Presidente Praticò e al DG Gabriele Martino, anche l’assessore allo Sport Zimbalatti.
Il primo a prendere la parola è il Presidente: “Abbiamo deciso di stabilire questo incontro nelle ultime 48 ore. Oggi tengo subito a precisare che non ci sarà la presentazione nè l’annuncio del nuovo allenatore, il Direttore Generale sta lavorando a questo”.
Inizia così, un lunghissimo discorso riguardante il suo periodo da numero uno della società amaranto, dall’inizio della nuova avventura nel luglio dello scorso, sino ai giorni nostri. Ringraziati ad uno ad uno tutti coloro (tra soci e sponsor) che hanno contribuito all’inizio e alla prosecuzione di questa avventura, Praticò ricostruisce il periodo precedente alla non iscrizione della Reggina Calcio, spiegando come lui – nel luglio scorso – a Roma si recò per accompagnare il Sindaco Falcomatà e non perchè invitato dalla società, e successivo alla nascita del Reggio Calabria, tra cui il passaggio da ASD a SSD e al futuro Urbs. Poi viene evidenziata la consistente spesa sostenuta, l’affrettata costruzione dell’organico, gli importanti risultati raggiunti dal settore giovanile, oltre che le partecipazioni di alcuni giovani amaranto in alcune selezioni (rappresentative e nazionali).
Tra l’altro il Presidente vuole far capire come la città di Reggio Calabria, secondo alcuni quotidiani locali, sia tra le città peggiore a livello economico.
In seguito un passaggio in cui si cita la Provincia di Reggio Calabria: “La Provincia – prosegue Praticò – ci ha messo in difficoltà per la concessione del Sant’Agata”.
In aggiunta un’analisi sul campionato scorso, con una partenza frenata che ha messo in salita in percorso della squadra e il raggiungimento finale dei playoff persi contro la Cavese: “Questo ci ha permesso di sperare, seppur flebilmente, ad un possibile ripescaggio in Lega Pro, il che significherebbe raggiungere un traguardo insperato se si pensa a dove siamo partiti l’estate scorsa. Con l’aiuto di istitutizioni ed altri enti si può fare un passo importante. Altrimenti la società, da sola, non è in grado di far fronte all’iscrizione. Fermo restando che questa è una società sana, che la scorsa stagione ha speso più di un milione di euro”.
Sulla denominazione: “La FIGC ci ha impedito il nome AS Reggina 1914 quando invece lo ha fatto per una società di calcio a 5 femminile quale la Pro Reggina. Poi abbiamo scelto la denominazione Urbs Reggina, che alcune fonti ci hanno confermato possa essere accettata. Abbiamo avuto un incontro con i curatori, c’è stata molta disponibilità da parte loro e vediamo cosa si può fare e cosa si può acquisite. Ma mi chiedo perchè sta succedendo questo pandemonio, questi attacchi alla nostra società da parte di qualche organo di stampa. Non è scritto da nessuna parte che noi dovremo continuare e anzi, se non dovesse essere accettata neanche questa denominazione e dovessimo rimanere SSD Reggio Calabria, potremo pensare anche di abbandonare, così come potrei prendere situazioni diverse qualora non ci fossero le condizioni e non riscontrassi l’aiuto della città”.
“Quando parlo del fatto che mi giungono alcune voci secondo cui neanche la denominazione Urbs possa essere accettata, mi riferisco ad alcuni pettegolezzi che vorrebbero andare contro la città. Mi auguro che questi pettegolezzi non diventi
Poco dopo, nel ringraziare giornalisti e tifosi, si commuove raccontando di un sostenitore amaranto che a Gragnano, nella partita giocata a porte chiuse dal Reggio, ha sventolato dalla macchina la bandiera a scacchi della Reggina.
In ultimo un ringraziamento alla stampa, nonostante durante la stagione ci sia stata qualche critica: “Abbiamo organizzato questo incontro, e non conferenza – ci tiene a precisare il Presidente – per dovere morale nostro e nei confronti della stampa”.
Prima di passare la palla al DG Martino, Praticò fa un’importante annuncio: “Oggi, alle 12 e 09, il Crotone ha annunciato l’acquisizione dei giovani Carrozza e Villa”.
Il Direttore Generale Martino ha spiegato come l’annuncio del “nuovo allenatore non ci sia non per dei motivi particolari ma perchè manca qualcosa per l’annuncio che spero possa arrivare il più presto possibile”, dichiarandosi fiducioso su una imminente definizione dell’accordo con il tecnico 2016/2017.
Poi la parola all’Assessore allo sport Zimbalatti: “Oggi credo sia una giornata triste e una giornata bella, perchè è corretto prendere di petto la realtà. Il Presidente sta mettendo di fronte la città davanti ad una bella responsabilità, vuole ricercare l’unità di intenti che possa far rinascere il calcio a Reggio Calabria. L’Amministrazione Comunale, in tal senso, farà di tutto perchè si possa mantenere questo”.
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