Due anni importanti, di quelli che non si dimenticano. Nella prossima stagione tuttavia, non sarà Roberto Crea a guidare l’Audax Ravagnese. “Ringrazio di cuore tutta la società - dichiara il tecnico a Rnp- perché mi è stata data la possibilità di far parte di una vera e propria famiglia. L’esperienza con l’Audax mi arricchisce prima come uomo e poi come allenatore.  Dal punto di vista calcistico sono stati due anni di gioie e dolori, ma ripeto, sotto il profilo umano ho ricevuto davvero tantissimo. Vorrei rivolgere un applauso ed un ringraziamento speciale anche alle persone che hanno collaborato con me, ed ai ragazzi fantastici che ho avuto la fortuna di allenare“.
L’addio di Crea alla panchina biancazzurra, è figlio della volontà di poter allenare in una categoria superiore rispetto alla Terza Categoria. “E’ una questione di stimoli- prosegue-, dopo un’attenta riflessione ho capito che in Terza non avrei più avuto le motivazioni giuste, e siccome prima di settembre non vi saranno certezze riguardo un possibile ripescaggio dell’Audax, non mi andava di tenere la società appesa ad una mia decisione definitiva. La mia scelta, seppur dolorosa, è dovuta proprio allo splendido rapporto creatosi: se avessi dato la disponibilità a restare, che figura avrei fatto andando via in caso di mancato ripescaggio in Seconda? E’ giusto che i presidenti si guardino intorno, scegliendo un mister che possa abbracciare il progetto indipendentemente dal campionato che si andrà a disputare“.
Di sicuro, Crea rimarrà sempre legato ai colori biancazzurri. “Porterò nel cuore tutte le persone che ho conosciuto in questo periodo, perché ad esse mi unisce un affetto sincero. Grazie di tutto, e sempre forza Audax!“.
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