Daniele Doveri
Nato a Volterra (Pisa) il 10 Dicembre 1977
Arbitro della sezione di Roma 1, viene promosso nella Can di A e B all’inizio di questa stagione: il 29 Agosto l’esordio in cadetteria (Ancona-Salernitana), il 10 Marzo quello nella massima serie (Chievo-Cagliari).
TRIESTINA-REGGINA
– 12’ sull’1-0. Brienza reclama a gran voce un calcio d’angolo, ma il guardalinee concede la rimessa dal fondo ai locali. Decisone errata, in quanto sul tiro del 99 c’è la palese deviazione di Cottafava.
-17’ sull’1-0. Bonazzoli chiede una punizione sulla trequarti alabardata, ma l’arbitro lascia proseguire. Anche in questo caso il provvedimento è sbagliato: netta la trattenuta ai danni della punta amaranto.
-20’ sull’1-0. Stavolta le proteste sono di marca giuliana, con Volpe che vorrebbe un calcio di punizione dal limite. L’entrata di Lanzaro però è nettamente sul pallone, bravo Doveri a non sanzionarla.
-22’ sull’1-0: Reclamo di Cascione, per una trattenuta di D’Aversa ai suoi danni nel cuore dell’area della Triestina. Gli estremi per un rigore in realtà non esistono, e l’arbitro agisce nuovamente nel modo corretto.
-24’ sull’1-0: La Triestina protesta per un fuorigioco di Bonazzoli, nell’azione che porterà al calcio d’angolo dal quale scaturirà il pareggio amaranto. Il guardalinee stavolta vede bene, dato che la posizione di partenza dell’attaccante è nettamente regolare.
-26’ sull’1-1: Nuove proteste di Volpe, che per la seconda volta chiede una punizione dal limite. L’attaccante triestino ha nuovamente torto, in quanto Lanzaro sceglie bene il tempo dello stacco aereo senza commettere fallo. Doveri si dimostra ancora attento, e lascia giustamente correre.
-30’ sull’1-1. Ancora mugugni di marca alabardata: questa volta l’oggetto del contendere, nell’area reggina, è un mani di Adejo. Il difensore sfiora si la palla con la mano sinistra, ma in modo del tutto casuale e innvolonario. Arbitro nuovamente inappuntabile.
– 34’ sull’1-1. Ammonito Volpe per proteste, seguite da un battibecco con la panchina amaranto Qualche secondo prima un giallo ci stava anche per Sabato, autore di una pericolosissima entrata su Carmona.
3’ di recupero. Poche le interruzioni, nessun cambio. Recupero un po’ troppo robusto.
49’ sull’1-1. Autentica finezza di Doveri, che prima concede la regola del vantaggio alla Reggina (fallo su Missiroli), e poi torna sui suoi passi una volta capito che l’azione non può concretizzarsi per fuorigioco di Pagano, assegnando la punizione che andava precedentemente fischiata.
53’ sull’1-1- Ammonito Sabato per una entrataccia sul lanciato Bonazzoli. Provvedimento che non fa una piega.
65’ sull’1-1. Terzo ammonito per la Triestina: D’Aversa falcia Pagano che si stava involando per vie centrali, e pure in questo caso l’ammonizione è incontestabile.
66’ sull’1-1. Cresce il nervosismo tra i padroni di casa, che rimediano il 4° cartellino. Durissimo l’intervento di Sevidec su Costa, anche qui una ammonizione sulla quale c’è poco da discutere, col giocatore alabardato che chiede scusa senza neanche protestare.
4’ di recupero. Cinque cambi e gara un po’ spezzettata dai falli. Recupero corretto.
Il giudizio complessivo- Pur priva di eclatanti episodi da moviola, la gara di stasera non era facilissima da gestire. Doveri si è disimpegnato bene, dimostrandosi permissivo nei momenti giusti, e intervenendo con decisione in quelli più “caldi”. Un arbitro di indubbia personalità. VOTO 6.5
Ferdinando Ielasi
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