Ha avuto inizio la seconda giornata della fase a gironi di Euro 2016. La Francia padrona di casa è la prima squadra a staccare il biglietto per gli ottavi di finale, aggiudicandosi l’incontro con l’Albania ancora una volta in volata; pareggio tra Romania e Svizzera, mentre la Slovacchia batte a sorpresa la Russia.
Gruppo B – La seconda giornata si apre con la sfida tra Russia e Slovacchia. Hamsik (a sinistra) e compagni vogliono riscattare la sconfitta dell’esordio e partono forte; proprio il napoletano al 10′ spara un diagonale mancino dal limite dell’area che sorvola la traversa. La Russia si rende pericolosa con Dzyuba di testa prima, e con una conclusione di Smolov terminata a fil di palo poi. Al 32′ però gli slovacchi trovano il vantaggio: lungo lancio di Hamsik che pesca Weiss, il quale finta il tiro con il mancino, mandando a vuoto due difensori, e conclude di destro, sbloccando il risultato. Al 45′ lo stesso Weiss batte a sorpresa un corner corto per Hamsik che, dopo aver saltato un avversario, dal vertice dell’area spara un destro incrociato che si stampa sul palo interno e si insacca (nell’immagine principale), per il raddoppio della Slovacchia all’intervallo. Al 20′ della ripresa Smolov ha il pallone per riaprire il match, ma dall’altezza del dischetto calcia addosso al portiere slovacco. Al 35′ la partita si riapre davvero: Shatov arriva sul fondo e crossa, Glushakov di testa trova l’angolino; è sempre lui ad avere il pallone del pareggio al 41′, quando al limite stoppa e calcia di destro, sfiorando il palo. Il match si chiude sul 2-1 per la Slovacchia, che centra la sua prima storica vittoria agli Europei e torna in corsa per la qualificazione; Russia ad un passo dall’eliminazione.
Gruppo A – Finisce in parità la sfida tra Romania e Svizzera, un risultato che torna più utile agli elvetici in ottica qualificazione. Proprio la Svizzera va vicina al vantaggio con Seferovic, che al 6′ non inquadra la porta da buona posizione, mentre al 16′ calcia addosso al portiere. A sbloccare l’incontro ci pensa però la Romania: al 18′ Lichtsteiner strattona Chipciu in area di rigore e l’arbitro indica il dischetto; Stancu spiazza il portiere (esultante a destra), firmando il vantaggio romeno e il suo secondo gol in due gare. Schar dalla distanza manca il pareggio appena un minuto più tardi; al 28′ Sapunaru in mischia colpisce il palo esterno, chance ghiotta per aumentare il vantaggio. Nella ripresa, Romania pericolosa con alcuni cross in area che generano parapiglia da cui la difesa elvetica esce sana e salva, pericoli che spronano i Rossocrociati a cambiare marcia, fino ad ottenere il pari all’11’ con Mehmedi, bravo a calciare un diagonale potente e preciso dopo una respinta della difesa. Fino al termine accade poco altro e le due squadre prendono un punto a testa.
I minuti finali sono ormai diventati il territorio di caccia preferito dalla Francia. Dopo aver battuto la Romania con un gran gol di Payet all’88’, i transalpini si ripetono contro l’Albania, sbloccando il risultato al 90′ con Griezmann e raddoppiando al 96′ in contropiede, nuovamente con Payet. Gara comunque accesa e combattuta, in cui gli albanesi hanno venduto cara la pelle, rischiando anche di passare in vantaggio in alcune circostanze. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, la gara si vivacizza nella ripresa: Coman di testa manda sul fondo un lungo traversone al 1′; risposta albanese al 6′ con una doppia occasione per Memushaj, che prima devia con la punta del piede centrando il palo, poi da terra prova di testa a girare in rete, un tentativo complicatissimo che si spegne sul fondo; all’8′ lungo cross di Payet e Pogba in spaccata manda alto da pochi passi. Al 23′ la Francia pareggia il conto dei legni con Giroud, che raccoglie il cross di Evra e di testa centra la base del palo. Il forcing francese non sortisce effetti, Deschamps manda in campo anche Griezmann (a sinistra) nel tentativo di perforare la difesa di De Biasi, e la mossa si rivela azzeccata: è il 90′, Rami crossa dalla destra, il centravanti dell’Atletico Madrid è nel posto giusto e gira di testa la palla in fondo al sacco, per la disperazione degli albanesi, giunti ad un passo dall’impresa. Nel tentativo di riagguantare il pari nel recupero, l’Albania si riversa in avanti e si espone alle ripartenze; al 95′ Sagna vede lo scatto di Gignac e lo serve con un lancio preciso; il fantasista scivola nel tentativo di dribblare un avversario, servendo inavvertitamente il compagno Payet, il quale arriva in area, rientra sul destro con una finta e manda la sfera ad insaccarsi nell’angolo lontano, per la gioia di pubblico e compagni. Payet raggiunge Stancu a quota 2 tra i marcatori, capocannonieri provvisori dell’Europeo; con questa vittoria, la Francia è la prima squadra qualificata per gli ottavi di finale, anche se contro la Svizzera si giocherà il primato del girone. Per l’Albania l’eliminazione è molto probabile, anche in caso di successo contro la Romania.
Giovedì 16 giugno in campo altre sei squadre: si completa il gruppo B con il derby britannico tra Inghilterra e Galles alle 15; gruppo C in serata con alle 18 Ucraina-Irlanda del Nord e alle 21 Germania-Polonia.
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