Con i due incontri del gruppo F giocati martedì 14 giugno, si è completata la prima giornata della fase a gironi di Euro 2016. Successo per l’Ungheria sull’Austria nel pomeriggio, mentre in serata il Portogallo non è andato oltre il pareggio contro l’Islanda.
Gruppo F – L’Ungheria si aggiudica il ‘derby dell’impero’ contro l’Austria, imponendosi 2-0 in un match dai due volti. Primo tempo favorevole agli austriaci, vicini alla rete già al 1′ con una conclusione dalla distanza di Alaba che si infrange contro il palo alla sinistra del portiere. Al 9′ nuova occasione per il calciatore del Bayern Monaco, il quale si inserisce in un varco centrale e riceve un pallone basso che gira di prima intenzione con il sinistro, trovando Kiraly pronto alla parata. Al 35′ ancora il portiere magiaro protagonista sulla botta da fuori di Junuzovic; l’assedio austriaco porta ad una ripartenza di Arnautovic che pesca sul secondo palo Harnik tutto solo, ma la punta dello Stoccarda scivola calciando sul fondo. A inizio ripresa il copione cambia e l’Ungheria sale in cattedra. Al 10′ Dzsudzsak prova la conclusione dalla distanza, un destro teso destinato all’incrocio, sul quale vola Almer respingendo il pericolo. Nulla può il portiere austriaco al 17′, quando Szalai triangola al limite con Kleinheisler e lo batte sull’uscita (nell’immagine principale), portando avanti i magiari. Al 21′ il secondo giallo a Dragovic complica ulteriormente le cose per l’Austria, che subisce ancora il pressing dell’Ungheria, desiderosa di archiviare il risultato. Almer compie un nuovo grande intervento al 26′ sulla conclusione di Nemeth. Sterili i tentativi austriaci per agguantare il pari, mentre i magiari provano a colpire in contropiede e al 42′ ci riescono: Priskin conquista palla al limite della propria area e lancia Stieber (esultante a sinistra), scattato versa la porta avversaria; giunto a tu per tu con Almer, il centrocampista del Norimberga lo beffa con un ‘cucchiaio’ che vale il raddoppio e la vittoria per gli ungheresi, tornati agli Europei 44 anni dopo l’ultima apparizione.
Risultato a sorpresa nell’ultimo match della prima giornata: il Portogallo di Cristiano Ronaldo stecca all’esordio contro l’Islanda, caparbia, guizzante e mai allo sbando, neanche dopo aver subito la rete dello svantaggio. Prima emozione di marca islandese al 3′, quando Sigurdsson si fa beffe dei difensori lusitani e calcia trovando la respinta di Rui Patricio, bravo a neutralizzare anche il tentativo sulla ribattuta seguente. Il Portogallo si scuote e diventa padrone del campo: al 18′ Vieirinha fugge in slalom e dalla lunga distanza impegna il portiere con un tiro centrale; al 21′ Ronaldo crossa da sinistra, Nani incorna bene, miracolosa parata di Halldorsson con il piede; un minuto dopo CR7 di testa manda di poco alto; ancora Ronaldo al 25′ ha una chance clamorosa, pescato da un lungo lancio dalle retrovie, ma svirgola inaspettatamente il pallone consentendo al portiere una parata comunque non semplice. Il lungo assedio portoghese si concretizza al 31′, quando Nani (a destra) gira in rete un cross basso di Gomes, al termine di una elaborata azione corale. Trovato il vantaggio, il Portogallo pare convincersi che il più sia compiuto, ma non ha fatto i conti con la tenacia dell’Islanda. Bastano infatti appena cinque minuti nella ripresa e arriva la rete del pareggio: traversone di Gudmundsson, errore di posizionamento della difesa portoghese che lascia completamente solo Bjarnason (a sinistra l’esultanza), il quale gira in rete con un destro al volo, per la prima storica marcatura islandese agli Europei. Il Portogallo si rituffa in avanti a caccia del nuovo vantaggio: al 26′ Nani di testa devia la sfera ad accarezzare il palo lontano; 32′, Quaresma in campo da due minuti vola in slalom, penetra in area e calcia da posizione defilata sul primo palo, ma Halldorsson respinge; al 37′ Quaresma dalla bandierina, Pepe gira di testa ma manca la porta; al 40′ Nani crossa e Ronaldo di testa impegna il portiere. Ultima occasione dell’incontro per l’Islanda, con Finnbogason che aggancia una verticalizzazione, si libera di un avversario e spara, costringendo Rui Patricio ad una parata in due tempi. Si chiude 1-1 un incontro che ai punti avrebbe premiato il Portogallo, in cui Cristiano Ronaldo è sembrato l’ombra di se stesso; buono l’esordio per l’Islanda.
Mercoledì 15 giugno si parte con la seconda giornata: alle 15 in campo il gruppo B con Russia-Slovacchia; serata dedicata invece agli incontri del gruppo A, con Romania-Svizzera alle 18 e Francia-Albania alle 21.
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