Tre vittorie e quattro gol segnati nelle partite di Euro 2016 giocate domenica 12 giugno: Croazia e Polonia partono con un successo di misura, rispettivamente contro Turchia e Irlanda del Nord; fatica più del previsto la Germania contro l’Ucraina, chiudendo l’incontro solo in pieno recupero.
Gruppo D – Il primo match di giornata ha visto contrapporsi Turchia e Croazia, incontro inaugurale di questo raggruppamento. I croati, indicati tra le possibili sorprese del torneo, propongono tanta qualità in campo, tra i vari Modric, Srna, Rakitic, Brozovic, Perisic e Mandzukic. Qualità superiore rispetto alla Turchia che trova l’apoteosi nell’unico gol del match: è il 41′ del primo tempo, la difesa turca spazza un pallone spiovuto dalla sinistra, appostato fuori area c’è Luka Modric, il quale spara verso la porta una bordata di prima intenzione che non lascia scampo al portiere (l’esultanza nell’immagine principale). La prodezza balistica del centrocampista del Real Madrid vale il successo per la nazionale croata.
Gruppo C – Prima storica vittoria nella fase finale degli Europei per la Polonia, la quale domina l’incontro con l’Irlanda del Nord ma vince di misura; per i britannici sconfitta all’esordio assoluto. Due ghiotte chance per i polacchi dopo la mezz’ora: prima Milik aggancia in precario equilibrio e calcia di sinistro senza inquadrare la porta, poi Kapustka prova da fuori trovando una gran risposta del portiere McGovern. A inizio ripresa la Polonia passa: è il 6′, Blaszczykowski affonda sulla destra e serve Milik (a sinistra) al limite, che di sinistro stoppa e calcia, trafiggendo il portiere nordirlandese. Blaszczykowski in diagonale manca il raddoppio poco dopo; al 25′ unica vera chance per l’Irlanda del Nord quando il nuovo entrato Washington va via in progressione sulla destra e arriva a tu per tu con Szczesny che lo ferma in uscita.
La Germania batte 2-0 l’Ucraina, ma quanta fatica per i Campioni del Mondo per avere la meglio dei rocciosi ucraini. Tantissime emozioni, da una parte e dall’altra, durante un primo tempo scoppiettante. Al 5′ Konoplyanka prova a sorprendere Neuer; al 19′ la Germania passa con Mustafi che incorna il pallone calciato da Kroos su punizione battendo Pyatov; al 27′ Khacheridi gira di testa su corner, trovando una gran parata di Neuer a negare il pari; due minuti dopo Khedira, lanciato a rete, calcia trovando Pyatov a bloccargli la strada in uscita. L’Ucraina mette in mostra un bel palleggio, a tratti spettacolare, ma non riesce a sfondare nonostante la difesa teutonica non sembri insuperabile; l’occasione più ghiotta del primo 
tempo capita a Konoplyanka, il quale riceve un traversone lungo e calcia in diagonale, Neuer è superato, Boateng interviene in maniera scomposta rischiando l’autorete ma spazzando in acrobazia prima che la sfera varchi la linea. Nella ripresa l’Ucraina cala, le occasioni da rete scarseggiano, mentre la Germania prova con poca convinzione a chiudere l’incontro: Kroos manca la porta per pochi centimetri, poi l’ucraino Rakitsky impegna Neuer su punizione; dalla distanza Khedira e Muller non sorprendono Pyatov, bravissimo poi a fermare in uscita Ozil lanciato a rete. In pieno recupero, Ucraina riversata in avanti a caccia del pareggio, ripartenza tedesca con Ozil che vola a sinistra e crossa per Schweinsteiger (a destra), in campo da due minuti, che insacca facilmente la rete della sicurezza. Alla Germania vanno i tre punti, all’Ucraina solo tanti applausi.
Il programma di lunedì 13 giugno: alle 15 si completa il gruppo D con la sfida tra Spagna e Repubblica Ceca; gruppo E in campo alle 18 e alle 21, con le sfide Irlanda-Svezia e Belgio-Italia.
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