L’attesa è stata breve. Dopo il Consiglio Federale che aveva reso noti i requisiti minimi per poter presentare domanda di ripescaggio nelle categorie professionistiche è stato comunicato quest’oggi il regolamento completo che stabilirà la possibilità – e le priorità di accesso – per tutte le società che saranno interessate ad avvalersi di questa possibilità .
Regolamento ampio, complesso e particolarmente dettagliato quello comunicato. Limitandoci a ciò che concerne il ripescaggio in Lega Pro, che interessa da vicino la SSD Reggio Calabria, le notizie non sono delle migliori. Intanto va specificato che è stato previsto il criterio dell’alternanza:”saranno ammesse in ordine alternato una società retrocessa dalla Lega Pro – Divisione Unica ed una società che abbia disputato il Campionato di Interregionale nella stagione sportiva 2015/2016, seguendo la graduatoria predisposta dalla L.N.D., secondo apposito regolamento approvato dal Consiglio Federale”.
Va premesso, inoltre, che non è stato previsto alcun tipo di vantaggio per chi, come gli amaranto, ha guadagnato l’accesso alla fase playoff che si rivelano – dunque – sostanzialmente inutili se non per le due finaliste di ogni girone.
Le prime società a poter, infatti, presentare domanda di ripescaggio saranno le 9 vincitrici dei playoff di ogni girone (per quanto riguarda quello della SSD Reggio, la Cavese).
Qualora, al termine di questa fase, rimanessero posti ancora disponibili si procederà alla seconda graduatoria formata dalle finaliste perdenti dei playoff di ogni girone (per il gruppo I, la Frattese).
Non è fatta alcuna specifica, poi, qualora anche al termine di questa selezione (all’interno della quale non c’è dunque la SSD Reggio Calabria) dovessero rimanere ancora posti liberi.
Saranno escluse dalla possibilità di richiedere il ripescaggio:
– tutte le società  che hanno subito sanzioni per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2014/2015 e 2015/2016, nonché le società che, al momento della decisione sui ripescaggi, abbiano subito sanzione per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse da scontarsi nella stagione 2016/2017
– Le società che hanno scontato nelle stagioni sportive 2013/2014, 2014/2015 e 2015/2016 sanzioni per il mancato pagamento, nei termini prescritti, degli emolumenti
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