Il countdown è ufficialmente cominciato. Oggi pomeriggio, a Palazzo San Giorgio, è stato presentato l’evento che tra poco più di venti giorni riporterà a Reggio Calabria due squadre che hanno scritto la storia: la Reggina di Nevio Scala e quella che nel 1999 conquistò la prima promozione in serie A.
Leggende Amaranto e Chisti Simu, con la collaborazione di Tutti Figli di Pianca e dei Giornalisti Reggini, hanno voluto replicare il trionfo di emozioni dello scorso giugno, quando la sola Reggina di Scala tornò in riva allo Stretto a distanza di 27 anni, portando sugli spalti del Granillo oltre 4.000 persone. L’obiettivo è quello di riuscire quantomeno a raddoppiare tale numero, visto che anche in questa occasione l’incasso dell’evento (che vedrà ReggioNelpallone tra i partner ufficiali, insieme a Reggio Tv e Touring) verrà devoluto all’Hospice di via delle Stelle.
“Abbiamo appreso con gioia- dichiara il Presidente di Leggende Amaranto Ugo La Camera-, che l’Associazione Artisti Reggini per la Sanità ha battuto il nostro precedente record, relativo al contributo per l’Hospice. L’obiettivo è quello di riprenderci tale record dopo la partita del 25 giugno, per poi fare il tifo per l’Ars, affinché ci superi nuovamente. Aggregazione e voglia di costruire, questo è lo spirito che deve animare tutti noi, se davvero vogliamo non solo riportare i colori amaranto ai fasti di un tempo, ma anche scalare la classifica che quest’anno ha visto la nostra città all’ultimo posto come qualità della vita. La Reggina per i reggini rappresenta molto più che una squadra di calcio, certe spinte devono partire dal popolo”.
Unione e compattezza, così come sottolinea il giornalista Maurizio Gangemi, moderatore del dibattito. “Siamo felici che gli Ultras abbiano sposato questa iniziativa, così come siamo felici che la tifoseria si sia finalmente riunita. La Reggina non è del singolo presidente, del singolo direttore sportivo o di qualsivoglia calciatore: la Reggina è della gente, è un bene intrasferibile della città. Riguardo l’evento che stiamo organizzando per il secondo anno di fila, siamo aperti a qualsiasi imprenditore ed azienda che vogliano dare una mano, in quanto ogni singolo euro che verrà risparmiato alla voce uscite, sarà un euro in più da donare all’Hospice di via delle Stelle. Non vi chiediamo di supportare noi, ma di supportare l’Hospice, perché questa è la cosa più importante”.
Rimanendo in tema, la struttura che con grande impegno ed immense capacità supporta i malati terminali e le loro famiglie, era rappresentata dal proprio Presidente, il dottor Vincenzo Trapani Lombardo. “Sono veramente felice di essere qui oggi, per esprimervi la nostra gratitudine. Ci inorgoglisce il fatto che una realtà storica e gloriosa come la Reggina leghi il proprio nome all’Hospice. Rivolgo un grazie a tutti voi, un grazie che va ben oltre le semplici retoriche ma nasce dal cuore”.
Uno sguardo al passato, senza mai perdere di vista il futuro: questo il pensiero del Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. “Per quanto mi riguarda, il 25 giugno tiferò per la Reggina del ’99 (sorride, ndr), perché quella promozione l’ho vissuta più direttamente, mentre nel 1988 ero troppo piccolo. La cosa più importante, è che questo evento serva a farci ricordare da dove veniamo, ma soprattutto serva a farci capire che queste emozioni non devono vivere nei nostri ricordi. Attraverso un progetto tecnico-sportivo, la Reggina deve tornare nei palcoscenici che le spettano…”.
A proposito di futuro, una importante novità viene annunciata da uno degli artisti più famosi ed amati dalla Reggio Calcistica, ovvero Alfredo Auspici. “Con questa iniziativa abbiamo voluto dare una carezza, e nel contempo riceverla. Siamo pronti a dare una mano per scrivere un futuro degno del nome Reggina, ma al contempo restiamo fieri del nostro passato. Passato e futuro si fonderanno in unico abbraccio, visto che le due squadre, al momento del loro ingresso in campo, verranno accompagnate dai bambini delle scuole calcio, sia di Reggio che della Provincia”.
Anche l’Assessore allo Sport Nino Zimbalatti, invita la città ad una massiccia partecipazione. “Personalmente tiferò sia per la Reggina ’88 che per la Reggina ’99, visto che ho vissuto entrambe da tifoso incallito. Al di là del tifo e della passione, dobbiamo far si che a questa autentica festa partecipi il maggior numero possibile di tifosi amaranto e non, dal momento che lo scopo primario sarà quello della beneficienza”.
Prima di riversare il proprio calore ed il proprio senso d’appartenenza al Granillo, il popolo amaranto sarà chiamato ad abbracciare la storia già dal 24 giugno, così come spiega il giornalista Massimo Calabrò. “La sera prima della partita, le due squadre si ritroveranno ad Ecolandia, splendida struttura sita ad Arghillà, laddove si terrà una conferenza stampa che precederà una serata di allegria ed intrattenimento. Aspettiamo anche quel giorno un gran numero di tifosi”.
A chiudere i lavori, non poteva che essere Emanuele Belardi, ospite d’eccezione della conferenza stampa. L’amatissimo portiere, campano di nascita ma reggino d’adozione, il 25 giugno darà ufficialmente l’addio al calcio insieme ad un altro figlio di Reggio, ovvero Bruno Cirillo. “Sono e sarò sempre riconoscente a questa città ed a questa tifoseria, per quello che mi ha dato negli anni. Nel mio piccolo ho dato sempre tutto me stesso per onorare al meglio la maglia amaranto. Quando sono stato chiamato per questa partita, ho detto subito di si, visto anche lo scopo benefico”.
Solidarietà ed emozioni, con la Reggina nell’anima. Il motto è lo stesso di un anno fa, il motto è lo stesso di sempre: IL CUORE AMARANTO BATTE ANCORA…
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