Mercoledì 25 maggio 2016. Una data che  molti avevano già cerchiato in rosso sul calendario. Questa mattina, la sezione Fallimentare del Tribunale di Reggio Calabria, presieduta dal dottor Pino Campagna, sarà chiamata a decidere circa la nuova proposta di concordato presentata dalla Reggina Calcio.
Per la cronaca, ricordiamo che la proposta originaria, successiva alla mancata iscrizione in Lega Pro, era stata  già respinta mesi addietro, e  l’azienda di via delle Industrie era stata messa a conoscenza che quella odierna sarebbe stata una giornata da “dentro o fuori“: niente più rinvii, o fumata bianca o fine di un ciclo durato quasi 30 anni.
Alla luce degli ultimi avvenimenti, appare decisamente difficile che la Reggina Calcio possa riuscire a restare in piedi. La valorizzazione dei giovani, la partnership con Juventus e la Figc e le voci sempre più insistenti sulla volontà di ritornare, magari tra uno o due anni, nel calcio agonistico. Quello che poteva sembrare un nuovo inizio, sembra essersi tramutato ben presto in un castello di carta, che ha lasciato spazio ai sigilli apposti al centro sportivo Sant’Agata, ma soprattutto al sequestro preventivo del club, con il Presidente Foti e l’ad Ranieri indagati per bancarotta concordataria.
L’esito della sentenza del Tribunale Fallimentare, molto probabilmente verrà reso noto nei prossimi giorni.
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