Matricola molto umile che con tanto sacrificio e sudore ha ben onorato il torneo di Prima Categoria. Il San Gaetano Catanoso, con la vittoria di misura contro lo Hierax, oltre a condannare gli jonici alla retrocessione si è assicurato il playout in casa del Grotteria.
A qualche giorno da questa importante sfida, RNP ha contattato il Presidente Pasquale Luvarà , che ne ha subito analizzato gli aspetti: “Giocare fuori casa potrebbe sembrare uno svantaggio, ma ti assicuro che non lo è. Come ho detto ai ragazzi dopo la vittoria di domenica, chi gioca in trasferta questo tipo di partite ha come unico obiettivo il successo pieno. Non ci sono altri risultati a disposizione nè particolari calcoli da fare. Questo, secondo me, è un vantaggio”.
Analizzando anche le due gare contro il Grotteria nel corso del campionato, il match di domenica infonde fiducia: “Ricordo la gara d’andata, in casa loro, era la prima di campionato. Un campo reso impraticabile dalla pioggia non ci permise di esprimere al meglio il nostro gioco. Subimmo il gol del 3-2 allo scadere per un errore difensivo, ma uscimmo a testa alta”.
Adesso però si volta pagina, la post season è diversa dalla stagione regolare: “Queste gare, lo sappiamo, sono un terno al lotto. Dal canto mio sto cercando di fare il possibile, oltre che con e per la squadra, anche per i nostri tifosi. Con gli altri dirigenti stiamo seguendo tutti i giorni gli allenamenti, mentre sto pensando di organizzare un pullman di sostenitori in modo da avere più gente possibile al nostro seguito. Ho preparato alcuni manifesti, voglio più coinvolgimento possibile”.
E’ il coinvolgimento lo merita una società ed una squadra che, nonostante il playout, è soddisfatta di quanto compiuto: “Al di là di come andrà a finire siamo soddisfatti, salvarci per noi sarebbe un miracolo. E’ normale che non a tutti piace disputare un playout, ma se guardo a certe situazioni sono contento. Nella nostra squadra non esistono i rimborsi spese, nessuno prende niente. Ma nonostante questo ci giochiamo il campionato fino all’ultimo, per me è motivo d’orgoglio”.
Infine, due soli rimpianti per il numero uno della società reggina: “Il primo è relativo alla stagione in corso, e spero non si ripeta domenica. Così come successo anche contro lo Hierax, non chiudiamo le partite. Abbiamo creato tanto anche dopo l’1-0 ma al 94′ abbiamo rischiato di prendere il gol del pari. Il secondo rimpianto è legato alle due assenze, importantissime, in vista della gara di Grotteria. Il Giudice Sportivo ha infatti appiedato Siclari e Azzarà , due pedine fondamentali nello scacchiere del mister”.
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