In una serata ricca di gol e di emozioni, l’Europa League ha conosciuto le sue quattro semifinaliste. Dall’Ucraina alla Repubblica Ceca, dall’Andalusia all’Inghilterra, lo spettacolo è stato il grande protagonista della serata.
“Anfield Road” (nell’immagine principale la tifoseria di casa) ha ospitato una delle partite più incredibili ed esaltanti nella storia dell’Europa League. Dopo il pareggio per 1-1 in Germania, Liverpool e Borussia Dortmund si sono affrontate con il coltello tra i denti dall’inizio alla fine. Sono i tedeschi a partire nettamente meglio, e dopo dieci minuti la qualificazione sembra cosa fatta grazie ai gol di Mkhitaryan e Aubameyang. I Reds, tramortiti dall’avvio devastante del Borussia, reagiscono a inizio ripresa trovando il gol al 3′ con Origi lanciato a rete; al 12′ nuovo allungo giallonero con Reus servito in profondità da Hummels, che batte sull’uscita Mignolet. Sembra ormai finita, ma gli uomini di Klopp pescano energie residue insperate: al 21′ Coutinho riapre la partita con un destro a giro dal limite e al 33′ Sakho di testa su corner agguanta il pareggio. Sul 3-3 il Borussia è comunque qualificato, ma in pieno recupero il Liverpool produce il massimo sforzo e Lovren, servito da un perfetto cross lungo di Milner, incorna la rete del 4-3, per l’apoteosi del pubblico. Ennesima rimonta del Liverpool in Europa, straordinario il capolavoro di Jurgen Klopp (nell’immagine a sinistra).
Dopo aver vinto al “San Mamés” per 2-1, il Siviglia centra la qualificazione, ma solo dopo i calci di rigore. L’Athletic Bilbao sfiora l’impresa di eliminare i campioni in carica, trovando il vantaggio al 12′ della ripresa con un tiro di Aduriz non trattenuto da Soria; passano due minuti e Gameiro spinge facilmente in rete un traversone basso e tagliato di Krychowiak, firmando il pareggio. Quando al 25′ i baschi perdono il loro bomber e uomo-simbolo Aduriz per infortunio, le speranze sembrano svanire, ma al 35′ sul cross di Benat, Soria ha un incertezza rimanendo a metà strada e Raul Garcia ne approfitta insaccando di testa il nuovo vantaggio dell’Athletic. Si va ai tempi supplementari e le occasioni fioccano: prima Susaeta in contropiede prova a battere Soria con un pallonetto, ma la sfera si spegne sul fondo; poi Konoplyanka calcia una punizione tesa, deviata da un difensore, che si infrange sul palo; sul prosieguo dell’azione, il pallone impennatosi a centro area viene colpito in rovesciata da Koke, trovando sulla linea di porta la respinta con il petto di San Jose. Si arriva a dei nervosi calci di rigore, con tanto di scaramuccia nel cerchio di centrocampo e arbitro costretto a sedare gli animi. Tra i baschi sbaglia solo Benat, un rigore calciato male e parato facilmente da Soria; infallibili i cinque rigoristi del Siviglia, l’ultimo dei quali, Gameiro, piazza la palla all’incrocio dei pali. Siviglia nuovamente in semifinale, a caccia della terza Europa League consecutiva.
A Lviv lo Shakhtar Donetsk conferma il pronostico travolgendo lo Sporting Braga, bravo a limitare i danni all’andata. La formazione di Lucescu trova il vantaggio su calcio di rigore trasformato da capitan Srna al 25′; raddoppio al 43′ quando il difensore portoghese Ricardo Ferreira devia nella propria porta il cross basso di Kovalenko. Dopo cinque minuti della ripresa è proprio Kovalenko a girare in rete l’assist di Srna; poker al 28′ con la ‘doppietta’ di Ricardo Ferreira nella propria porta, intervenuto sul cross di Taison per anticipare il quasi omonimo argentino Facundo Ferreyra. A mani basse, lo Shakhtar Donetsk accede alle semifinali.
Il Villarreal fa festa in casa dello Sparta Praga, dilagando trascinato ancora da Bakambu (nell’immagine a destra). Al 5′ la punta congolese fugge al difensore e batte il portiere ceco sull’uscita; al 43′ Castillejo insacca il raddoppio con un fendente mancino dal limite e nel recupero, su calcio d’angolo, Bruno Soriano colpisce di testa trovando la deviazione sfortunata di Lafata che beffa il suo portiere. Una mischia dopo quattro minuti del secondo tempo consente a Bakambu di siglare la quarta rete del ‘Sottomarino Giallo’, il quale, con in tasca la qualificazione, si rilassa, concedendo allo Sparta due reti d’orgoglio: al 20′ Dockal dalla distanza e 26′ Krejci in mischia. Finisce 4-2 per il Villareal che sarà presente nell’urna delle semifinaliste.
Commenti