“Rivogliamo la nostra storia”, cantano i tifosi. Il sodalizio amaranto è a lavoro per restituirla alla città .
Dopo la precisazione, necessaria e doverosa, sul Granillo quale teatro delle partite interne arriva a strettissimo giro di posta una nuova dichiarazione del presidente Praticò, anch’essa riferita a quel percorso necessario perchè la SSD Reggio possa ambire ad esser la Reggina.
Il nome, appunto, centro di interminabili discussioni e bene primario che la tifoseria tutta pretende per il prossimo futuro. “Faremo l’impossibile affinché venga riconosciuto il nome storico alla squadra“, ha garantito quest’oggi lo stesso numero 1 amaranto alla Gazzetta del Sud.
Un passaggio fondamentale, com’è noto. Un traguardo non ancora raggiunto per responsabilità – è bene chiarirlo – che in nessun caso e in nessun modo possono esser riconducibili alla SSD Reggio che esattamente come i tifosi ambisce a ritrovare la denominazione storica, l’unica in grado di far convergere e riunire tutti gli appassionati amaranto.
Dopo la clamorosa sbandata di lunedì sera negli studi di RTV il presidente e la SSD Reggio Calabria hanno dunque ritrovato a pieno la via augurata dalla comunità amaranto: insieme, per restituire la storia calcistica – in tutte le sue componenti – a città e tifoseria.
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