Difesa – Escluso l’uruguaiano, nessuno dei difensori a disposizione ha le caratteristiche del centrale difensivo. Lanzaro, Adejo, Santos e Costa: i primi tre prevalentemente marcatori, quest’ultimo troppo distratto perchè gli venga, al momento, affidata la responsabilità del cuore della retroguardia. Quel ruolo lo ricoprirebbe Camilleri, ma è pressoché impossibile un impiego del giovane siciliano seppure sia stato reintegrato in prima squadra complice la chiusura della stagione Primavera.
Ieri Breda ha provato inizialmente Cascione come centrale del terzetto difensivo, esperimento durato pochi minuti prima he il catanzarese fosse riportato a centrocampo. E’ toccato, così, a Costa e Santos. Semplici esperimenti, probabilmente. Dell’emiliano abbiamo già parlato, il brasiliano, poi, sembra assolutamente fuori da qualsivoglia progetto tecnico-tattico amaranto. Il favorito per ricoprire quel ruolo, dunque, è capitan Lanzaro, con Adejo e Costa ai suoi fianchi.
Centrocampo – Sono tre le soluzioni al vaglio per la sostituzione di Tedesco. Barillà , Viola e Cascione: uno dei tre occuperà il suo posto in mediana. Con l’inserimento del mancino catonese, Carmona sarebbe riportato al centro con Missiroli e Barillà ai fianchi. Gli altri due, registi puri, permetterebbero di lasciar inalterata l’impostazione tattica seguita nelle ultime settimane. L’impressione, però, è che il giovane prodotto del vivaio amaranto non goda della fiducia del tecnico e che Cascione parta in grande vantaggio.
Ha già recuperato, intanto, Rizzato che ha svolto l’allenamento con i compegni dopo il piccolo allarme di ieri. Sta meglio Brienza che ha completamente smaltito il problema che lo aveva rallentato la scorsa settimana. Domani la Reggina, dopo la conferenza stampa di Breda fissata per le 14:45, svolgerà una seduta a porte chiuse.
g.v.
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