Mattia Licastro e Michele Carrozza stanno raccogliendo decisi e unanimi consensi, non solo in riva allo Stretto. La ribalta nazionale arriva attraverso un’intervista rilasciata dall’agente FIFA Luis Vizzino che ai microfoni di Tuttomercatoweb traccia un bilancio sui più interessanti profili under della quarta serie.
“Tra quelli che che mi hanno davvero impressionato sino ad ora, citerei Gianluca D’Auria, classe ’96 del Francavilla in Sinni, e Michele Carrozza, terzino sinistro classe ’99 della Reggina – riassume Vizzino – il primo è un talento naturale. Puo giocare nei tre davanti da esterno ma anche come esterno di centrocampo. Grande corsa, grande tecnica e soprattuto spiccata personalità . Il secondo è invece un giovanissimo di grandi prospettive. Nonostante la sua giovane età , è un titolarissimo e ha grandi margini di miglioramento”.
Non è finita, per quanto riguarda i portieri, infatti, “spicca Mattia Licastro, classe ’95 sempre della Reggina. Si tratta di un estremo difensore che, nonostante la sua giovane età , ha già un ottimo curriculum alle spalle, avendo disputato da titolare un campionato con il Bisceglie. Ha grande fisicità e personalità oltre ad essere un gran bravo ragazzo. In più, è un pararigori. Fortunatamente – conclude Vizzino – da qualche mese fa parte della mia scuderia”.
Tra i tre nomi citati, dunque, due calciatori dell’ASD Reggio Calabria. C’è il portiere deliese, classe ’95, che ha già vinto il premio RNP quale migliore amaranto del girone d’andata assegnatogli dai lettori e che sta risultando decisivo nella risalita della squadra dello Stretto. Con lui in porta l’ASD ha disputato 13 partite perdendone soltanto una e ottenendo ben 24 punti, più della metà dei 45 totali (21 ottenuti nei restanti 16 incontri disputati). Un rendimento eccellente che lo ha imposto più volte quale migliore in campo.
La crescita di Michele Carrozza, poi, è sotto gli occhi di tutti. Il talento classe ’99, il più giovane calciatore a giocare con regolarità in Serie D, ha mostrato fin dal principio le sue eccellenti doti ma nelle ultime settimane si sta rendendo protagonista di prove in grado di evidenziare un adattamento al “calcio dei grandi” sempre più globale, completo, deciso. Il futuro è nelle sue mani.
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