Nuova nota di coach Gebbia e dell’Associazione Sportama sul tema delle strutture sportive cittadine, che fa seguito alla lettera aperta indirizzata a M. Praticò nelle scorse settimane.
A sostegno di quanto dichiarato, nei giorni scorsi, tramite lettera aperta indirizzata a Mimmo Praticò, in merito alla non concessione per l’uso temporaneo delle palestre comunali scolastiche, in allegato si inviano un comunicato ufficiale ed una nota informativa del Comitato Regionale della Federazione Italiana Pallacanestro, dai quali si evince come alcune palestre comunali scolastiche vengano utilizzate, in orari serali e quindi non per attività scolastiche, per la disputa di campionati federali (categoria aquilotti).
Escludendo che le Società interessate le utilizzino abusivamente, ci si chiede in base a quale regolamento o normativa le scuole possano assegnare delle ore per le attività delle associazioni sportive e se il Comune sia a conoscenza di tale assegnazione.
Non solo, il fatto che si giochino delle partite ufficiali potrebbe far pensare che le palestre non abbiano il vincolo della inagibilità ; ma se così fosse (smentendo peraltro l’ipotesi formulata nella succitata lettera), allora, per quale motivo non si è proceduto alla messa in bando?
Insomma il mistero si fa sempre più fitto, le società restano sempre più sgomente, l’Amministrazione continua a non voler fare chiarezza.
Gaetano Gebbia
I documenti dai quali si evince l’utilizzo delle palestre delle scuole cittadine per l’attività sportiva agonistica:
Centri sportivi dei partecipanti al campionato
Commenti