Concluso anche il turno odierno nel girone I di Serie D: le tre in vetta hanno posticipato di un’ora il calcio d’inizio, a Scordia la gara è cominciata con più di mezz’ora di ritardo a causa di un guasto al pulman degli ospiti.
Torna in testa la Cavese, approfittando del doppio pari interno di Frattese e Siracusa: i ragazzi di Papagni regolano due a zero la Leonfortese, già in doppio svantaggio all’intervallo. La Frattese sorprende, ma in negativo: Marotta e compagni vengono bloccati allo Ianniello dal Noto e ottengono il primo pari interno della stagione. Celiento nel finale di gara sbaglia un altro calcio di rigore dopo essersi fatto neutralizzare da Licastro mercoledì scorso. 1-1, invece, per il Siracusa che nel derby siculo contro il Due Torri va in svantaggio (Cicirello a fine prima frazione) ma riesce a rientrare in gara con Giordano.
Subito dietro volano Reggio Calabria, Vibonese e Aversa. Gli amaranto passeggiano sul neutro di Mugnano rifilando un secco tris al Gragnano: Oggiano nel primo tempo, Lavrendi (rigore) e Zampaglione nel secondo i marcatori. I ragazzi di Cozza non possono però godersi appieno i tre punti visto che Vibonese e Aversa, dietro, “tallonano”. I rossoblù dimostrano di essere in gran forma e stendono per due reti a zero la Gelbison grazie a Scapellato e Cosenza, i campani sbancano Marsala dopo essere passati in svantaggio.
In coda il colpaccio lo firma il Roccella, che espugna il D’Ippolito con una rete di Minici allo scadere e conquista la seconda vittoria consecutiva, rilanciandosi in classifica in virtù dei dieci punti nelle ultime quattro gare. Torna in corsa lo Scordia il quale batte per 2-0 l’Agropoli accorciando a meno tre dai playout.
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