Altro giro, altra corsa, altro scoglio difficile. Dopo tre pareggi consecutivi, il Reggio Calabria rende visita al Gragnano, con l’obiettivo di centrare il terzo successo esterno della stagione.
I gialloblù partenopei, espressione calcistica di un comune di nemmeno trentamila abitanti, stanno disputando un campionato decisamente sopra le righe, e rispetto all’undici di Ciccio Cozza hanno soltanto cinque punti in meno.
La gara si giocherà a porte chiuse sul neutro di Mugnano, vista la maxi-squalifica inflitta al San Michele di Gragnano, a causa dei disordini creati all’interno del rettangolo di gioco da persone non autotizzate, durante la sfida interna col Siracusa.
TIBONI, LA PRIMA VOLTA…Un girone fa, gli amaranto hanno battuto i campani per 1-0, centrando la seconda vittoria consecutiva al Granillo dopo quella ai danni della Vibonese. Decisivo il gol al 7′ di Tiboni, autore nell’occasione di un pregevolissimo spunto sotto porta: per l’attaccante, rientrato la settimana prima dopo un infortunio che lo aveva costretto a saltare ben sei partite, si è trattato del primo gol con la compagine dello Stretto. Il match winner fu costretto ad uscire dopo neanche mezzora del primo tempo per un indolensimento muscolare, ed il Reggio Calabria nella ripresa rischiò di subire in più di una occasione il pareggio ospite. Restando in tema, da ricordare le espulsioni sia di Cozza che dell’ex allenatore in seconda Caridi, che costrinsero gli amaranto a giocare praticamente senza allenatore, nel successivo turno infrasettimanale di Scordia…
X FACTOR- I prossimi avversari della compagine dello Stretto, sembrano essersi abbonati al segno x: nelle ultime nove giornate infatti, hanno incamerato ben sette pareggi, contro Lamezia, Rende, Marsala, Siracusa, Vibonese, Frattese ed Agropoli. A riprova di quanto appena detto, i campani sono la squadra che ha pareggiato di più in tutto il girone, essendosi divisi la posta in palio con gli avversari in sedici occasioni.
OSSO DURO- Le vittorie ai danni di Scordia e Palmese completano la serie utile dei gialloblù, imbattuti da quasi due mesi (l’ultima sconfitta il 6 gennaio, in casa contro la Cavese, con il punteggio di 1-2). Un ulteriore dato, conferma le insidie della sfida che attende Lavrendi e compagni: l’undici di Coppola, con cinque sconfitte in ventotto partite giocate, assieme a Frattese e Sarnese è la squadra meno battuta del torneo.
IL GRAGNANO IN CASA- La sopracitata sconfitta contro la Cavese, rappresenta l’unico stop interno del Gragnano. Il bilancio totale, comprese le gare giocate in campo neutro, è di cinque vittorie (Lamezia, Vibonese, Agropoli, Noto e Palmese) ed ottopareggi.
GLI STESSI GOL SUBITI- Analizzando il cammino generale di amaranto e gialloblù, emerge che alla voce gol segnati e gol subiti le due squadre vanno quasi di pari passo. I campani hanno due realizzazioni in più (trentotto contro trentasei), mentre entrambe le difese fino ad oggi sono state battute in trentuno occasioni.
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