Di rinvio in rinvio, fino al traguardo che, adesso, ha una data certa: è quella del 25 maggio 2016. In quella data, la Reggina Calcio conoscerà il suo futuro.
Com’è noto, il Tribunale di Reggio Calabria, sez. fallimentare, aveva ritenuto inammissibile il primo piano concordatario presentato dalla Reggina Calcio lo scorso mese, rinviando la nuova decisione al prossimo 2 marzo.
Il 23 febbraio, alla vigilia dunque del sequestro del Centro Sportivo S.Agata, la Reggina Calcio aveva inviato richiesta di rinvio della discussione in maniera tale da avere il tempo necessario per rimodulare il piano di rientro da presentare. La richiesta è stata accolta, come spiega la Gazzetta del Sud, “stabilendo la data del 25 maggio, non più rinviabile, per prendere una decisione sul caso”.
Due partite separate, quelle per relative al sequestro del S.Agata e al piano di concordato da presentare al Tribunale. Nel primo caso, entro 10 giorni la Reggina Calcio dovrà presentare ricorso sul sequestro presso il tribunale della libertà , il cui esito sarà fondamentale per la discussione del prossimo 25 maggio essendo, il centro S.Agata, di centrale importanza nelle dinamiche societarie.
Intanto, c’è una data: il 25 maggio 2016 e, in un senso o nell’altro, sarà l’ultima.
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