Ventiquattro DASPO indirizzati al cuore pulsante della Sud di Reggio Calabria. Duri provvedimenti della durata di diversi anni che costituiscono un colpo gravissimo al tifo organizzato amaranto. Le misure sono state notificate alla vigilia dello spareggio di ritorno con il Messina dello scorso maggio che impedirono così agli Ultras 1914 (scioltisi di lì a poco) di seguire la Reggina nello storico e trionfale derby di ritorno al San Filippo.
Viene loro contestata la presenza non autorizzata al Granillo la domenica che ha preceduto il derby d’andata, momento nel quale gli ultras amaranto stavano preparando lo spettacolo per il match del martedì seguente. Spettacolo, come poi si è visto, di assoluta civiltà e contraddistinto solo da proverbiale passione che ha riempito le copertine di giornali, radio e tv locali e nazionali.
Oggi, la discussione presso il TAR di Reggio Calabria. Fuori dall’aula, presente un gruppo di ultras amaranto che ha esposto uno striscione: “COLPEVOLI DI AMARE“.
Almeno altri sette giorni di attesa, per i 24 Ultras reggini colpiti dal Daspo nello scorso maggio. Contrariamente a quanto si pensava, la decisione del Tar di Reggio Calabria verrà resa nota la prossima settimana.
Dal nostro inviato
Matteo Occhiuto
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