L’ASD Reggio soffre e porta a casa un punto dalla trasferta a Lamezia Terme. Vantaggio biancoverde con Spanò, risposta amaranto con Lavrendi (LEGGI QUI il commento alla gara). Licastro con due grandi interventi e altrettanti pali tengono a galla la squadra dello Stretto, male gli esterni d’attacco mai incisivi.
VIGOR-REGGIO CALABRIA, LE PAGELLE DI RNP:
Licastro 6,5 – Indossa nuovamente i guantoni a distanza di quasi due mesi ed è decisivo. Nel primo tempo salva due volte il risultato, nella prima occasione è bravo a mettere le mani su un pallone diretto nel sette, poi miracoloso intervento d’istinto, di piede, che spedisce la sfera sul palo. Se l’ASD Reggio resta in partita e può agguantare poi il pari deve rendergli merito.
Maesano 5,5 – Le sofferenze sul suo lato di campo sono più quelle della squadra che personali. Lotta, contiene più di spingere e dimostra di aver imparato a dosare la sua esuberanza ma è beffato da Spanò in occasione della rete del vantaggio. Gli viene annullata una rete, giudicata irregolare la sua posizione apparsa davvero al limite in presa diretta.
De Bode 6 – Un paio di buoni interventi in anticipo, guida con sicurezza il reparto.
Cucinotti 6 – Prova di sostanza del centrale reggino, sostituito non per demeriti ma per necessità tattiche. Dal 12′ st  Roselli 5 – La gara di oggi pone l’accento sul primo momento di appannamento all’interno della sua più che positiva stagione. Parte dalla panchina, subentra ma è fuori giri. Guadagna due ammonizioni in mezzora che valgono l’espulsione che lo costringerà all’assenza mercoledì con il Rende.
Carrozza 6 – Sempre meglio. La crescita del giovanissimo esterno reggino è ormai costante ed omogenea, abbracciando il profilo tecnico come quello tattico fino alla personalità esibita in più di una giocata.
Forgione 5,5Â – Prestazione non all’altezza delle precedenti. Segnalatosi spesso tra i migliori, specie in trasferta, dal suo arrivo nel mercato invernale, oggi soffre il ritmo imposto dagli avversari a centrocampo non riuscendo mai ad emergere in nessuna fase di gioco.
Corso 5,5Â – Tenuto (troppo?) a lungo in naftalina, il centrocampista scuola Reggina Calcio soffre l’avvio dell’incontro non riuscendo ad entrare bene in partita. Cresce alla distanza e si disimpegna con maggiore ordine nel secondo tempo quando viene arretrato in difesa.
Lavrendi 6,5 – Come sempre, è l’unico in grado di accendere la manovra della squadra con qualità . Anche in questa occasione, al netto di un paio di scelte opinabili in alcune ripartenze, si segnala come l’elemento in grado di poter far fare il salto di qualità alla squadra e firma la rete che vale il pari.
Bramucci 5 – Mai visto. Naufraga in un primo tempo durante il quale la squadra viene messa sotto nel gioco dalla Vigor. Dal 1′ st De Marco 5 – Anche lui torna in campo dopo un lungo periodo passato ad osservare i compagni ed evidenzia l’assoluta mancanza di ritmo partita con 45′ di assoluto anonimato.
Zampaglione 5,5 – Non fa mai mancare la sua presenza agonistica. E’ vero, ad un attaccante vengono chiesti prima di tutto i gol ma non riceve un singolo pallone giocabile nell’arco della gara, così si mette al servizio della squadra provando ad infastidire con il pressing i centrali biancoverdi. Macchia la prestazione con un’espulsione evitabile.
Oggiano 5 – Come Bramucci, come De Marco, totalmente assente. Dal 12′ st Foderaro 5,5 – Entra quando la gara ha abbassato i ritmi forsennati della prima frazione ma è divenuta nervosa e frammentata da continui falli. Latita il gioco, non accende mai la luce.
Cozza 5,5 – Smarrita la squadra dei 10 risultati utili consecutivi, il punticino rimediato oggi è l’unico delle ultime tre uscite durante le quali i suoi hanno evidenziato una oggettiva e profonda involuzione sul piano del gioco. Il timore, evidente, alla vigilia è che il gruppo – una volta constatata l’impossibilità nella rincorsa al vertice – potesse smarrire le motivazioni. Fantasmi evocati con maggiore prepotenza dalla squadra, spenta e svuotata, vista oggi al D’Ippolito…
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