Nella giornata di oggi, il Tribunale Nazionale della Figc ha reso note le sentenze di primo grado relative al secondo filone dell’inchiesta avviata dalla Procura di Catanzaro, e denominata “Dirty Soccer”. Un vero e proprio ‘terremoto calcistico’ quello proveniente dal capoluogo calabrese, che ha coinvolto decine di società e di tesserati, con riferimento al calcioscommesse.
Per quanto riguarda i tesserati, confermata la maxi-squalifica ad Arturo Di Napoli, attuale tecnico del Messina, che non potrà sedersi in panchina per addirittura 4 anni. Sei mesi di stop per il reggino Fabio Caserta, mentre per il Catanzaro nessuna penalizzazione (10mila euro di multa al club e 6 mesi per Giampà ed Ortoli, proscioglimento per il Presidente Cosentino).
In merito ai club, tra Lega Pro e dilettanti i club penalizzati in totale sono tredici. La Frattese e la Vigor Lamezia, militanti nel girone del Reggio Calabria, hanno ricevuto rispettivamente uno e due punti di penalizzazione. Cambia la classifica, anche nel campionato di Eccellenza calabrese: -6 per il Montalto, che comunque non è ancora retrocesso solo per questioni di matematica.
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