Due punti che pesano, per il valore dell’avversario superato, per il modo in cui sono stati ottenuti: la Viola stende Ferentino al termine di una gara tiratissima, ma vinta con merito.
Partono bene i neroarancio che conquistano due tiri liberi con il neo acquisto Ogo, sarà il biglietto da visita di un primo quarto straripante. Giocano punto a punto la Viola e Ferentino, Imbrò mette due triple ravvicinate, Dobbins ravviva gli uomini di coach Benedetto, Bulleri infila un’altra tripla a 1:30 dalla fine ma sulla sirena lo scatenato Ogo manda le squadre al primo riposo sul 21 pari.
Brackins da sotto canestro è una sentenza, ma Ferentino continua ad esser implacabile da tre punti e tenta l’allungo. La Viola però non molla: recupero palla, scarico su Spinelli gioco a due con Lupusor, si libera al tiro 27-30 a 4:53 dall’intervallo lungo. Poi ancora Spinelli, mano calda, punisce Ferentino con una bomba da tre punti 30-30 a 3:59.
La gara è tiratissima, l’avversario quotato, il pubblico apprezza carattere e impegno degli uomini di coach benedetto, il PalaCalafiore è una bolgia. A 28 secondi all’intervallo lungo Ogo da tre non sbaglia, risponde Bowers punteggio 39-36 all’intervallo lungo.
Dobbins, Crosariol, Brackins: questi gli uomini che segnano l’allungo della Viola nel terzo periodo, ma è la prestazione del gruppo ad esser significativa. Grande stoppata di Dobbins che trasforma l’azione da difensiva in offensiva procurandosi una fallo, poi Crosariol si porta a quota 10 punti personali: 48-43 il punteggio a 4:36. Ogo da tre per un personale di 14 punti fa allungare i neroarancio a +8. Bene davanti, ma a far la differenza è l’ennesima straordinaria difesa per i ragazzi di coach Benedetto. Il nigeriano Ogo mette il canestro e conquista un tiro libero sbagliandolo; 59-49 a 5 secondi dalla sirena. Sulla sirena Imbrò scappa a Lupusor e mette un schiacciata facile 59-51.
Ultimo quarto tutto da vivere Viola a + 8 ma Ferentino sempre in partita, che accorcia fino a -2 a 5′ dalla fine. Scatenato Crosariol altri due punti poi Benevelli da due e Rullo da tre: 70-65 e tifosi scatenati, un inferno il Palacalafiore. La partita continua in un elastico con la Viola che mantiene un margine sempre oltre un possesso: solo la tripla di Raymond a 10 secondi dalla fine porta il punteggio sul 78-76. Il possesso è neroarancio, c’è il fallo: Rullo sbaglia il primo dei due tiri liberi, ma infila il secondo e fissa il 79-76 che resiste fino alla fine.
Vince la Viola, lo fa con merito, lo fa con lo spirito che il pubblico del PalaCalafiore ama.
Giuseppe Rosario Princi
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