VENTRELLA 5 – Da 3-2 a 3-2: quello di Siracusa aveva segnato il punto più basso della sua giovane carriera, quello odierno pesa sulle prospettive amaranto. Deciso passo indietro dopo un periodo incoraggiante del portiere scuola Bari. Il primo gol inganna: in presa diretta le sue responsabilità sembravano evidenti, la ripresa video lo solleva e rende merito alla gemma di Lo Coco. Non trova lo stesso conforto sulla seconda e sulla terza rete leonfortese, sulle quali le sue incertezze sono decisive.
CANE 6 – Nel primo tempo è forse il migliore in campo. Puntuale in entrambe le fasi di gioco, offre un costante sbocco alla manovra esibendo prontezza atletica e buona intesa con i compagni, che lo cercano con insistenza. Cala vistosamente alla distanza.
DE BODE 5,5 – Lo Coco inventa un gran gol, ma lui è troppo distante nella marcatura concedendogli troppa libertà . Entra nel concorso di colpe della difesa amaranto non intervenendo sul pallone che incontrerà la testa di Raimondi per il definitivo 3-2.
BRUNETTI 5,5 – Le sue prestazioni sono in crescendo, ma resta sempre un salto di qualità che non riesce a fare. In ogni gara, anche giocata nel complesso bene, resta sempre almeno un passaggio a vuoto. Accade anche oggi ed influisce sul risultato finale.
CARROZZA 6 – Sulla sua corsia affonda regolarmente la Leonfortese: dovrebbe avere il sostegno di Lavrendi, oggi assente ingiustificato, prova a resistere ma alla lunga va in difficoltà . Anche oltre i propri demeriti.
ROSELLI 5,5 – Forse la peggiore prestazione da quando veste l’amaranto, complice un guaio fisico accusato nel primo tempo che lo rallenta fino a consigliarne la sostituzione. (TIBONI 6 – Difficile valutarlo. Rientra in campo dopo oltre un mese e la squadra alza il baricentro e trova – seppure fortunosamente – la rete. Poi il doppio pasticcio difensivo condanna gli amaranto ma resta l’impressione che il suo apporto sia fondamentale).
FORGIONE 6,5 – E’ in un periodo di forma psico-fisica eccellente. Sempre vivo, sempre presente nel cuore del gioco. Gara, l’ennesima, priva di sbavature.
LAVRENDI 5 – Chi l’ha visto? Da lui è lecito attendersi molto, oggi produce soltanto confusione ed è assente, in più di un’occasione, in fase difensiva lasciando Carrozza in balia degli avversari.
OGGIANO 5,5 – Parte sulla scia della prestazione, eccellente, offerta con il Roccella. Una sua invenzione mette Bramucci libero di battere a rete dopo 5′. Sembra promettere scintille, invece si spegne lì. (ZAMPAGLIONE 6 – Entra con il piglio giusto, mette pressione al difensore avversario costringendolo al rinvio affrettato che innescherà il gol di Bramucci. Poi la squadra naufraga improvvisamente e lui si ritrova in mezzo al guado senza riuscire ad emergere)
FODERARO 6 – Il gol, bellissimo, che vale il momentaneo 1-1. Lo strappo che ribalta l’azione che condurrà al gol del sorpasso. Non riesce ad avere continuità nell’arco dell’incontro ma il suo apporto alla causa è significativo. Fino ad ora le sue migliori gare sono arrivate in trasferta, quando ha maggiore spazio e possibilità di non giocare sempre con le spalle alla porta come accade spesso al Granillo.
BRAMUCCI 6,5 – Firma il gol probabilmente più casuale della sua carriera ma che vale il quarto centro in due gare, il sesto della sua stagione ed il titolo di capocannoniere provvisorio amaranto. Sua la rete del sorpasso, suo l’assist per il guizzo di Foderaro.
COZZA 5,5 – La sua squadra si butta via, non può essere esente da colpe per lo sviluppo assunto dalla gara. Ad acuire il rammarico il fatto che avesse avuto la giusta intuizione con il doppio cambio Tiboni-Zampaglione che aveva colto impreparata la Leonfortese. Trovato il vantaggio, l’impressione è che la lettura sia stata tardiva. Un esempio su tutti: Lavrendi è stato sostituito in gare in cui stava facendo di gran lunga meglio, oggi che boccheggiava ed una volta in vantaggio, perchè non dare spazio magari a Corso irrobustendo il pacchetto dei saltatori e garantendo maggiore copertura?
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