Gara folle al Comunale di Leonforte dove l’ASD Reggio passa in svantaggio, ribalta il risultato e compromette tutto in 5′ nella ripresa subendo due reti da calcio da fermo. Dopo 10 risultati utili, l’ASD Reggio Calabria cade a Leonforte e conferma le difficoltà con le squadre siciliane contro le quali – in questo campionato – non è riuscita ad ottenere neppure una vittoria.
LA GARA – Tre gol ed una prestazione sontuosa, il dio del calcio era stato troppo magnanimo con Bramucci domenica scorsa e sembra voler riequilibrare almeno in parte la sua generosità rendendo l’attaccante amaranto protagonista (doppiamente) negativo per la sua squadra dopo appena 5′ di gioco. Sinistro velenosissimo di Oggiano che taglia fuori l’intera difesa leonfortese e pesca il compagno al limite dell’area piccola: l’impatto con la sfera sarebbe comodo ma è troppo leggero per indirizzarla verso la porta, sufficientemente forte per impedire l’intervento a De Bode e Forgione liberi alle sue spalle. Occasione, clamorosa, sprecata. L’avvio sembrerebbe incoraggiante, ma la legge più antica del calcio si materializza poco dopo. Gol sbagliato, gol subito.
Alla prima sortita nella metà campo amaranto, la Leonfortese passa: Lo Coco inventa – letteralmente – una traiettoria che nasce dal suo destro e muore alle spalle di Ventrella con una parabola di difficilissima interpretazione. E’ il 15′ e l’ASD Reggio è sotto su uno dei campi più difficili del girone I di Serie D. La testimonianza che la Leonfortese abbia però di fronte una squadra diversa da quella clamorosamente battuta al Granillo all’andata è nei 5′ che seguono. Arriva il pari amaranto ed è conseguenza di una reazione di carattere, concretizzata dallo splendido diagonale al volo che Foderaro destina in fondo alla rete biancoverde.
La gara non è bella, ma è viva. Tante, troppe le interruzioni di gioco – conseguenza del grande agonismo – per ottenere fluidità nella manovra. Il pari, all’intervallo, è sacrosanto. Come se il Comunale di Leonforte fosse su un piano inclinato l’ASD Reggio si esprime con molta più naturalezza a destra, dove Cane e Forgione costituiscono una catena di gran lunga più affiatata rispetto a quella formata da Carrozza che non trova il supporto di un Lavrendi più che mai spento.
L’equilibrio si protrae anche nell’avvio del secondo tempo, gli amaranto non si accontentano, Cozza cerca il colpaccio. Dentro Zampaglione e Tiboni, fuori Roselli e Oggiano. Gli amaranto alzano il baricentro, la mossa paga: break di Foderaro che riceve palla tra le linee avversarie e “strappa” la Leonfortese, l’intervento del difensore siciliano è deciso e innesca una carambola impazzita. Il pallone rinviato incontra il corpo di Bramucci, supera il portiere e si ferma contro il palo, è sempre l’attaccante amaranto il più lesto sulla ribattuta e firma il gol probabilmente più fortunoso della sua carriera.
Gli eventi sembrano sorridere. Non sarà così. Il dio del calcio, sempre lui, dà e toglie. Gli amaranto sono avanti, a 20′ dal termine, in una gara fondamentale per la stagione ma nel giro di un amen riescono a compromettere tutto. Proprio quando la Leonfortese sembra accusare il colpo del gol incassato e traballa vistosamente una palla inattiva la rianima: cross, interviene Ventrella che rinvia su un avversario con i pugni e la sfera termina in rete, replicando quanto visto solo pochi minuti prima a squadre inverse. E’ 2-2, non basta. Ancora una palla inattiva, ancora un’incertezza del portiere amaranto (assistito dall’intero reparto difensivo): l’angolo calciato da Catanese attraversa l’area piccola, lì dove la sfera dovrebbe esser sua preda, lo è invece della testa di Raimondi che ribalta il risultato e vanifica i propositi degli uomini di Cozza.
Ci sarebbero ancora 15′ di gioco, ma tutto ciò che riesce a produrre l’ASD Reggio è un tentativo di correzione in rete di Tiboni su assist di Cane. Svuotati dallo sviluppo della gara, gli amaranto cedono il passo ai siciliani, interrompono la striscia di risultati utili e consentono la festa ad un incredulo pubblico leonfortese che celebra i 6 punti ottenuti in questa stagione contro quella che fu la Reggina…
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