La forza del cuore, l’energia dell’orgoglio e dei nervi. Vittoria fondamentale della Bermè Viola Reggio Calabria che si impone al PalaCalafiore su Omegna in rimonta. Il lungo inseguimento, con gli ospiti avanti fin dal primo quarto, si concretizza nell’ultimo quarto: due punti vitali per la classifica e per il morale, esultano i tifosi neroarancio.
Viola subito avanti con i primi due punti conquistati da Crosariol dopo una bella penetrazione, ancora neroarancio con Rullo da tre; 5 a 0 a 8:03 dalla fine e sempre a +5 a 6′ ed ancora a 4′ dalla prima sirena. Ma è solo un’illusione. La risposta di Omegna c’è e sulle combinazioni Casella-Iannuzzi-Smith prima accorcia, poi impatta e chiude avanti di 2.
La ripresa prosegue sull’inerzia favorevole ai piemontesi: la tripla di Casella porta il punteggio sul 18-24, Smith e Moore con passaggi rapidi e precisi a tutto campo mandano in confusione il quintetto di coach Benedetto, costretto al time-out quando i suoi sono a -10. La Viola non riesce a proporre il proprio basket, incapace di penetrare Omegna abile a chiudersi occupando benissimo il perimetro. Al rientro, Capelletti da tre sembra voler dire che non è serata per la squadra dello Stretto. Il sussulto neroarancio è di Freeman, Dobbins in solitaria mette due punti dopo un buon recupero e poi ancora Crosariol per il 25-33 a 5′ dall’intervallo, cui si arriva sul 38-43 con i due liberi di Lupusor.
Cinque punti da recuperare, venti minuti ancora da giocare. La palla persa da Dobbins fa infuriare coach Benedetto, Moore ne approfitta e va a canestro. Crosariol è nel vivo della gara, è lui a dare la scossa infilando due canestri consecutivi che accorciano fino a -3, prima del nuovo parziale di Omegna che ristabilisce le distanza sul 44-53 e sembra voler porre fine alla contesa, approfittando degli errori nella difesa di squadra neroarancio. Il finale della Viola, però, è in deciso crescendo. Brackins si libera bene e mette due punti importanti, fa altrettanto Freeman, c’è un recupero di palla di Dobbins e lo scarico su Rullo che non sbaglia sotto canestro: è 57-59, sarà -2 anche al termine del periodo. All’ultimo quarto la Viola arriva 59-61.
Il cuore c’è, la voglia di completare la rincorsa iniziata nel primo quarto altrettanto. Quattro punti immediati di Dobbins sanciscono il sorpasso della Viola, scatenato l’americano che indovina la bomba del 66-61 a 7:43 dal termine. Omegna però non molla, Capelletti suona la carica e insacca tre canestri consecutivi in 30″ per l’aggancio a 68 pari.
Sarà testa a testa fino alla fine. La Viola commette una serie di errori sotto canestro, piemontesi implacabili nella fase centrale dell’ultimo quarto, due liberi di Smith scrivono il 68-75 sul tabellone. C’è bisogno di un ultimo sforzo, c’è bisogno di trovare chi può esser in grado di sostenere Dobbins che sta trascinando la Bermè. L’energia la pesca Rullo: recupero palla in difesa e vola a canestro portando il parziale sul 74-75 a 3:50 dal termine. Spinelli porta avanti i suoi con un tiro da tre punti e poi Crosariol da due 79-75° a 2 :00.
Il Palacalafiore è una bolgia! Rimonta completata. Time out di coach Magro a 26 secondi dalla fine con il punteggio 83-80. Spinelli conquista due tiri liberi messi entrambe. Finisce con il punteggio di 85-80. Lo scontro salvezza so lo aggiudica la Viola dopo una gara combattuta dall’inizio alla fine. Una gara da emozioni forti. Una gara da Viola.
Giuseppe Rosario Princi
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