PRIMA CATEGORIA, 17^ giornata
Pro Pellaro-Gioiese 2-0
Bocale – In un gelido pomeriggio di metà gennaio 2016, arriva la prima sconfitta ‘sul campo’ per la Gioiese: la capolista del girone D di Prima Categoria, finora battuta solo una volta a tavolino, cade al “Campoli” di Bocale sotto i colpi della nuova Pro Pellaro targata Francesco Arcidiaco. I viola di mister Leonardis non riescono a sfondare il muro difensivo eretto dal tecnico bianconero, nel corso di novanta e più minuti giocati a ritmi elevati da entrambe le squadre, seppur le occasioni da rete al termine si conteranno sulle dita di una mano.
Le due formazioni partono a spron battuto, continui i capovolgimenti di fronte, con i rispettivi numeri 10, Ficara e Fioriti, a elargire giocate d’alta classe per gli occhi di uno sparuto e coraggioso numero di tifosi, giunti allo stadio sfidando le intemperie. La Gioiese dopo il quarto d’ora prende campo e si riversa nella trequarti bianconera, mantenendo una difesa molto alta, ma senza riuscire a creare concrete occasioni da rete. La prima vera emozione arriva solo alla mezz’ora: Bracco calcia una punizione dal limite che sorvola di poco la traversa. Al 37′ arriva la svolta del match: Ficara approfitta della difesa ospite troppo alta e prova a colpire in contropiede; il portiere El Makni, saltato in dribbling, lo atterra e l’arbitro indica il dischetto, estraendo il cartellino rosso per l’estremo difensore. Iannone si incarica della trasformazione, spiazzando il neo-entrato Riso (al posto di Infusino) e portando in vantaggio la Pro Pellaro (nell’immagine a sinistra, l’esultanza della squadra).
In inferiorità numerica, la Gioiese prova a riorganizzarsi nella ripresa, pigiando da subito il piede sull’acceleratore, tanto da trovare, dopo undici minuti, un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Toscano, il quale spiazza il portiere ma spedisce il pallone sopra la traversa, tra lo sgomento di compagni e tifosi (nell’immagine a destra, Toscano osserva il pallone finire alto). Leonardis non si arrende, gettando nella mischia anche Carbone e Viola, ma la Pro Pellaro non rischia quasi mai, a parte in rare ma caotiche mischie in area di rigore, che non sortiscono effetti. Al 22′, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Cristian Alampi impegna Riso con una conclusione dal limite, a dimostrazione del fatto che Attinà e compagni non stanno certo a guardare; è il preludio al raddoppio, che si concretizza al 28′: angolo di Iannone e Colo in girata insacca la rete che mette il sigillo sui tre punti. Al 40′ la Pro Pellaro va addirittura ad un passo dal terzo gol ancora con Iannone, la cui conclusione a rete è respinta dal portiere.
Vendetta riuscita per i bianconeri dopo la cinquina subita all’andata: attenti in retroguardia, cinici nello sfruttare le occasioni avute e sempre pronti a far male in contropiede; la Pro Pellaro di Arcidiaco punta ad un ruolo da protagonista nel girone di ritorno. Giornata storta per la Gioiese: in dieci uomini per quasi un’ora di partita, ha mancato il pari su rigore e, una volta subito il raddoppio, le chance di recuperarla si sono affievolite, come si affievolito è anche il margine sulle inseguitrici in classifica. Un punto in due partite e vantaggio ridotto a soli tre punti, un campanello d’allarme per Leonardis, che deve ritrovare al più presto la sua squadra se non vuole dilapidare quanto di buono fatto nel girone di andata.
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