Bomber di spessore e , probabilmente, di categoria superiore.
Mario Crupi nasce calcisticamente a Campo Calabro, e “si fa le ossa” nelle giovanili del Piale, fino a 16 anni, quando passa nelle file del Gallico in 1^ Categoria. Un anno dopo, a 17 anni va completare il pacchetto attaccanti della Villese, in Promozione. Un anno dopo arriva il salto di categoria: in Serie D a 18 anni viene acquistato dalla Vibonese. La sua carriera nero-verde dura un biennio. Qualche altro anno in giro, tra Eccellenza e Serie D , Pordenone, Pellaro e Gallicese, ed infine per motivi personali, decide di giocare solo per divertimento, e ritorna a Campo Calabro, spinto da motivi logistici e di vicinanza.
Il salto di categoria ha pesato sul vostro campionato?
“Credo che oltre al salto di categoria, abbiano pesato anche gli infortuni e le squalifiche, che hanno segnato un pò l’inizio e la fase centrale del nostro campionato. Ovviamente, per fare la 1^ Categoria, occorre gente di esperienza e una forte motivazione, credo che anche questo ci abbia penalizzato parecchio.”
Quali sono state le reali difficoltà della Campese?
“L’impatto nella categoria, la mancanza di esperienza, e il raffrontarsi con società già esperte, e già calate nell’ottica di questa categoria, sono state le vere difficoltà per la Campese.”
La gente di Campo Calabro vi è vicino in questo momento delicato?
“La gente segue sempre la squadra, come purtroppo accade in questi campionati, il pubblico è presente solo in casa, per via delle trasferte lontane, però in casa fa sempre sentire la voglia di lottare e la voglia di restare in questa categoria.”
Quando mancano poche giornate al termine del campionato, pensi che riuscirete a raggiungere la batteria dei play-out?
“Mancano 3 partite alla fine, siamo in ultima posizione, ma la matematica ancora non ci condanna alla retrocessione diretta, fino all’ultima partita lotteremo per tirarci fuori, e per darci almeno la possibilità di giocarcela ai play-out, arrivati a quel punto, si azzera tutto, sono 2 partite e può succedere di tutto.”
Progetti per il futuro, resterai a Campo o hai altre offerte per la prossima stagione?
“Qui a campo sto bene, sento la responsabilità della squadra e la fiducia che la squadra ripone in me, spero di rimanere per fare ancora la prima categoria, ovviamente qualora ci siano attenzioni da qualche altra compagine, valuterò i progetti che mi verranno proposti,e poi parlando con la Campese, decideremo insieme il futuro.”
Francesco G. Scopelliti
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