La ReggioMediterranea chiude il 2015 col botto, grazie alla manita rifilata alla malcapitata Taurianovese, giunta al Longhi Bovetto priva dei suoi uomini chiave, stoppati in settimana dal Giudice Sportivo, a seguito delle espulsioni rimediate durante il burrascoso match col Gallico Catona. Al di là del punteggio finale, che si commenta da solo, la formazione ospite, seria candidata alla retrocessione, ha comunque dato tutto quello che poteva, onorando i propri colori. A fare la differenza, il netto divario tra le due formazioni.
MONOLOGO REGGIOMEDITERRANEA- Sin dalle prime battute, risulta ben chiaro quale sarà il leit-motiv della sfida. Locali costantemente impegnati lungo tutto il fronte avversario, per trovare subito la marcatura. Moio ha sui piedi il pallone dell’1-0 dopo pochissimi minuti, ma rimanda (solo per il momento…) la rete all’esordio con la sua nuova maglia, facendosi respingere dai difensori ospiti la sfera calciata a botta sicura. I ragazzi di Crupi esercitano una sistematica supremazia territoriale, schiacciando gli avversari all’interno della propria metà -campo. Al 10′ Moio fallisce un’altra palla gol ghiottissima, mancando l’aggancio vincente a due passi dalla fatidica linea bianca, sul delizioso cross rasoterra firmato Ventura.
GIU’ IL SIPARIO…Gli ospiti si affacciano dalle parti di Caputo per effetto di una pregevole azione impostata lungo l’out destro dal duo Ursida-Condrò, e conclusa dall’esecuzione di quest’ultimo, su cui l’estremo difensore reggino interviene con bravura. E’ questo, a conti fatti, l’unico sussulto della Taurianovese nella prima frazione. Dopo due tentativi di Ventura e Ricciardi, al 17′ la ReggioMediterranea passa. Martino, dietro invito dell’onnipresente Sapone, lancia lo sgusciante Ventura lungo la fascia sinistra, e sul traversone perentorio del numero sette, Crisalli in beata solitudine infila l’incolpevole Nicoletta. Sulle ali dell’entusiasmo, i padroni di casa sfiorano il raddoppio al 20′: sulla punizione-cross di Ventura, proveniente dalla destra, Sapone impatta di testa la sfera, indirizzandola poco sopra il montante. E’ il preludio al bis, concretizzatosi pochi istanti dopo (27′). Ricciardi parte in contropiede e smista sulla destra all’accorrente Ventura, che indirizza un chirurgico diagonale verso il palo più lontano: Nicoletta può solo smorzare la sfera, che accarezza la base del palo, prima di terminare in fondo al sacco. Da questo momento in poi si assiste ad un assoluto dominio locale, con il portiere giallorosso che al 36′ è assolutamente prodigioso nel deviare sul palo esterno la conclusione a botta sicura griffata Moio. A pochi istanti dallo scadere del 45′, a Croce Valanidi cala il sipario.  Cuzzola serve un pallone col contagiri a Crisalli, che in diagonale centra la doppietta. 3-0 e tre punti in tasca per la ReggioMediterranea.
TORNA PRESTO CAPITANO! Nella ripresa c’è gloria per la new-entry Moio, che servito da Martino, infila da agevole posizione (19′). Pochi istanti dopo, Vigoroso fallisce un’altra possibilità colossale,  schiacciando di testa a lato a due passi dalla porta. La cinquina gialloblù arriva al 78′, con lo stesso Vigoroso che cancella l’errore precedente, infilando in diagonale su servizio millimetrico di Ricciardi. Negli ultimi scampoli di gara gli ospiti tentano la realizzazione del classico gol della bandiera, ma Caputo sfodera due straordinari interventi su Moscato prima e Melidona poi. Finisce tra gli applausi scroscianti degli infreddoliti tifosi reggini, con dedica finale a capitan Pietro Candido, sottoposto di recente ad un intervento chirurgico: il pensiero per il capitano, è rappresentato emblematicamente da un’apposita maglia, esposta proprio sotto la tribuna al triplice fischio di chiusura.
Pasquale Imbalzano
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