Davide Corso e Giuseppe De Marco reclamano spazio ma la prospettiva cessione è stata decisamente complicata dall’evoluzione presa dal mercato amaranto. Calciatori di spessore per la categoria, entrambi hanno parecchio mercato e le manifestazioni d’interesse giunte ai diretti interessati e all’ASD Reggio Calabria sono numerose. La cessione, magari in prestito, appariva probabile ma dopo 8 uscite già effettuate privarsi di altri due elementi comunque importanti è un rischio che il club, al momento, non si sente di correre.
E’ vero, l’evoluzione che potranno avere le ultime ore di mercato è imprevedibile, specie se i calciatori “forzassero” la mano per ottenere l’uscita ma l’ASD Reggio Calabria che ha già salutato in questa finestra di mercato Condomitti, Pescatore, D’Angelo, Dentice, Riva, Arena, Russo e Mautone non può permettersi altre cessioni in mancanza di nuovi arrivi. A maggior ragione con l’infortunio di Tiboni e la squalifica (due turni) di Brunetti che farà salire a 10 il numero dei calciatori che facevano parte dell’organico fino a 15 giorni fa e che non saranno presenti nelle prossime partite con Due Torri (20 dicembre) e Aversa Normanna (6 gennaio).
Due partite, peraltro, dall’esito delle quali dipende gran parte della stagione ed il timore, a poche ore dalla scadenza delle contrattazioni, che possano esser affrontate in emergenza è già sensibile. Ulteriori partenze (occhio anche a Licastro – LEGGI QUI) , con la casella arrivi ancora ferma a 4 tasselli, sarebbero un vero azzardo…
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