Finisce con un clamoroso 4-0 lo scontro al vertice tra il capolista San Gaetano Catanoso e lo Sporting Palmi.
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Partita dominata totalmente dai padroni di casa che annichiliscono uno Sporting Palmi incapace di creare gioco e azioni. Già dalla prime battute si capisce quale sarà il filo conduttore della gara: padroni di casa che pressano a tutto campo, centrocampo insuperabile con Raimondo e Ripepi e difesa per nulla impegnata.
La gara si mette subito sui binari desiderati: al decimo minuto, sugli sviluppi di un calcio piazzato la difesa dello Sporting rimane addormentata e Ripepi solo in area tocca quel tanto che basta a superare il portiere avversario fermo e senza colpe. Sbloccato il risultato, il Catanoso continua a macinare gioco e crea due nitide palle gol al 14’ e al 16’ sventate dal portiere del Palmi. Al 25’ prima ed unica occasione da gol per lo Sporting Palmi: da calcio d’angolo è la difesa del Catanoso a dormire e lasciare solo davanti a Lo Giudice l’attaccante avversario che clamorosamente calcia alto sopra la traversa. E’ un Catanoso arrembante. Al 38’ punizione dal limite: calcia Raimondo, ma la palla si schianta sul palo. Sul finire del primo tempo Ripepi entrato in area di rigore viene leggermente ostacolato dal difensore avversario e cade reclamando un fallo: giusta la decisione dell’arbitro che lascia correre. E’ il preludio al raddoppio per i padroni di casa, e che gol! Punizione da 25 metri del capitano Morabini, tiro perfetto che si insacca all’incrocio del pali alla destra del portiere.
Finisce così il primo tempo, con il Catanoso padrone indiscusso del campo e lo Sporting Palmi inesistente. Il secondo tempo riprende sulla falsa riga del primo: occasioni a raffica per il Catanoso; al 15’ punizione dalla tre quarti avversaria e Scalise, per il Catanoso, insacca di testa il gol del 3-0. Piove sul bagnato per il Palmi, che rimane in dieci uomini: espulsione, per fallo da ultimo uomo, per il proprio difensore centrale. A questo punto, per risparmiare energie, il Catanoso rallenta i ritmi ma si presenta ancora ripetutamente davanti al portiere avversario: al 20’ contropiede quattro contro uno ma è il portiere del Palmi a compiere un mezzo miracolo e spedire in angolo. Sull’azione seguente Scalise, solo davanti alla porta, salta il portiere ma calcia fuori. Dopo altre tre clamorose palle gol è Marafioti, al 44’ a siglare il gol del 4-0 finale.
Finisce la partita e tutti i ragazzi del Catanoso si portano sotto la tribuna a raccogliere la meritata ovazione da parte del proprio pubblico. Risultato meritatissimo per gli uomini di Lo Giudice che, grazie ai pareggi di Santo Stefano e Sporting Ravagnese, vedono avvicinarsi il sogno della promozione diretta in seconda categoria.
Domenico Luppino
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