Nel pomeriggio di sabato 12 dicembre si sono svolti a Parigi i sorteggi per la fase finale di Euro 2016, in programma in Francia a partire dal 10 giugno, con conclusione un mese più tardi, il 10 luglio. Alla cerimonia hanno preso parte attivamente diversi campioni europei del passato, tra i quali David Trezeguet e Ruud Gullit.
Le squadre che componevano la seconda fascia, quella in cui era presente l’Italia, sono state le ultime ad essere sorteggiate; nell’urna erano rimasti ormai solo due nomi da estrarre: l’Italia appunto, e l’Austria. Una delle due sarebbe finita in un girone complicatissimo, l’altra in uno più abbordabile. Ha detto male per gli Azzurri, inseriti nel gruppo E insieme a tre avversarie di spessore: Belgio, Svezia e Irlanda.
Il Belgio, primo nel ranking mondiale, collettivo fantastico composto da numerosi talenti, espressione del miglior calcio belga degli ultimi vent’anni, guidato in panchina da un grande campione del recente passato: Marc Wilmots. L’organico dei Diavoli Rossi annovera tra le sue fila alcuni tra i più forti calciatori del continente: i portieri di Chelsea e Liverpool, Courtois e Mignolet; i difensori Kompany del Manchester City, Vertonghen del Tottenham, Varmaelen del Barcellona e Lombaerts dello Zenit; i centrocampisti Mertens del Napoli, Nainggolan della Roma, Hazard del Chelsea, De Bruyne del Manchester City, Fellaini del Manchester United, Dembelé del Tottenham e Witsel dello Zenit; gli attaccanti Mirallas e Lukaku (foto) dell’Everton, Benteke e Origi del Liverpool e Carrasco dell’Atletico Madrid.
La Svezia è la classica squadra composta da buoni elementi ma nessun grande campione, eccetto uno, colui il quale sta facendo le fortune della nazionale scandinava, trascinata alla fase finale quasi esclusivamente grazie ai suoi gol: Zlatan Ibrahimovic. I gialloblù guidati in panchina dal C.T. Hamren ruotano totalmente attorno al loro uomo-simbolo, uno dei pochi al mondo, in questo momento, a poter decidere le sorti di una partita da solo. Eccetto Ibra, la Svezia non presenta grandi fenomeni, ma alcuni elementi da non sottovalutare ci sono: l’ex portiere juventino Isaksson, oggi in Turchia al Kasimpasa; l’attaccante del Celta Vigo, John Guidetti; il centrocampista Kim Kallstrom, attualmente al Grasshoppers ma con alle spalle grandi annate nel Lione; la punta del Broendy, Johan Elmander; l’ex centrocampista di Juventus, Siena, Bologna e Cagliari, attualmente all’Amburgo, Albin Ekdal.
L’Irlanda potrebbe apparire come l’avversaria più soft del girone, ma guai a prendere sottogamba l’impegno contro Robbie Keane e compagni: Giovanni Trapattoni ha lasciato un’impronta su questa nazionale che l’attuale tecnico Martin O’Neill ha saputo far fruttare ottimamente. Oltre al già citato Keane, capitano dei Verdi con alle spalle una brevissima parentesi all’Inter parecchi anni fa, l’organico è composto da molti veterani di sicura affidabilità , dato che un completo ricambio generazionale non si è ancora verificato. Così, tra gli uomini a disposizione di O’Neill troviamo, a parte Keane (35 anni), attualmente ai Los Angeles Galaxy, il portiere Shay Given (39) e l’ala Jonathan Walters (32, nella foto), entrambi dello Stoke City, e il difensore del Sunderland, John O’Shea (34). Tra le ‘nuove leve’ di spicco troviamo i difensori Brady del Norwich e Christie del Derby County, e il centrocampista dell’Everton McCarthy.
Negli altri raggruppamenti: la Germania dovrà vedersela con Polonia e Ucraina, paesi ospitanti dell’edizione 2012 e avversarie sempre molto ostiche; dopo il disastro del Mondiale brasiliano, alla Spagna tocca un girone per nulla scontato con Croazia, Repubblica Ceca e Turchia. Le nazionali esordienti: per il Galles c’è la sfida a Inghilterra e Russia, l’Irlanda del Nord è nel girone della Germania, l’Islanda è insieme al Portogallo in un raggruppamento di livello non eccelso completato da Austria e Ungheria; per l’Albania di Gianni De Biasi ci sono i padroni di casa della Francia, la Romania e la Svizzera. Tornano ad affrontarsi dopo aver già disputato insieme le qualificazioni Germania e Polonia (prima e seconda nel gruppo D) e Repubblica Ceca e Turchia (prima e terza nel gruppo A).
L’elenco completo dei gironi
GIRONE A –Â Francia, Romania, Albania, Svizzera.
GIRONE B –Â Inghilterra, Russia, Galles, Slovacchia.
GIRONE C –Â Germania, Ucraina, Polonia, Irlanda del Nord.
GIRONE D –Â Spagna, Repubblica Ceca, Turchia, Croazia.
GIRONE E –Â Belgio, Italia, Irlanda, Svezia.
GIRONE F –Â Portogallo, Islanda, Austria, Ungheria.
Il calendario dell’Italia
13 giugno, 21:00, Belgio-Italia (a Lione);
17 giugno, 15:00, Italia-Svezia (a Tolosa);
22 giugno, 21:00, Italia-Irlanda (a Lille).
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