Le voci dagli spogliatoi, la sala stampa del Granillo post Reggio Calabria-Noto.
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– Terminata la gara, va riempendosi la sala stampa. E’ attesa per l’arrivo dei protagonisti.
Sta arrivando il Presidente del Noto, sarà lui il primo a parlare in sala stampa.
Francesco Cozza (allenatore Reggio Calabria)-Abbiamo fatto male nei primi 30 minuti, poi siamo riusciti a pareggiare con una buona reazione. Peccato per le palle gol fallite nel finale, una squadra importante come la Reggina lì deve fare i gol. Ho cambiato Arena per Zampaglione dopo soli 40 minuti, perchè Arena non era in giornata. Se c’è bisogno di fare qualcosa sul mercato è giusto parlarne in altre sedi, io arrivo quelli che alleno, fermo restando che se direttore e società comprassero qualcuno sarei contento.
Il Noto non ha rubato nulla, ma tutte quelle sceneggiate che hanno fatto nel secondo tempo potevano sicuramente evitarle. Il momento ci dice che oggi come oggi manca la cattiveria di fare gol, tranne che a Roccella non ci ha messo sotto nessuno, abbiamo perso perchè gli avversari hanno trasformato in gol gli episodi favorevoli, ma noi abbiamo sempre creato di più. L’obiettivo è di centrare almeno il terzo o quarto posto, ma questo non significa che non crediamo nel primato: dispiace perchè oggi abbiamo sciupato una bella opportunità …
Il campo non ci permette di giocare al calcio, questa è una delle nostre difficoltà . Dobiamo dare continuità di risultati, poi alla fine vedremo. Non dobbiamo guardare nè Siracusa nè Cavese, dobbiamo guardare solamente noi. Alla prima disattenzione prendiamo gol, questo dispiace, ma l’aver recuperato dimostra che la squadra ha carattere. Con noi tutti danno il massimo, perchè sanno di affrontare una squadra importante come la Reggina e di giocare in un grande stadio.
Ripeto, nel secondo tempo non si è giocato, ma la colpa non è del Noto, bensì della terna arbitrale che non ha favorito il gioco, fischiando in continuazione. Spero che Lavrendi non abbia riportato una frattura, perchè altrimenti sarebbe uno stop di due mesi. Sono dispiaciutom perchè era un elemento entrato in forma da 5-6 partite e la sua assenza si è vista.
Graziano Zani (Presidente Noto)- Un punto ottimo, e penso pure meritato. Abbiamo fatto una gara accorta contro una squadra che mira ad altra classifica, ma noi siamo abituati a lottare. Prima della partita ho detto ai ragazzi che se giocavamo al centro per cento ce la potevamo fare. Tensione nel post partita? Cose che capitano quando una gara è combattuta. Forse la Reggina si aspettava di trovare una squadra rilassata, invece noi abbiamo dei ragazzi che lottano e danno tutto per la maglia.
In serie D non esistono partite facili. E’ il quinto anno che facciamo la serie D, ormai ci siamo abituati a lottare per la salvezza, Vogliamo fare un campionato tranquillo, l’arrivo di Mosciaro per noi è un sacrificio, ma abbiamo avuto la possibilità di prendere un elemento che non scopro certo io. Questa società si potrà permettere quattordici o quindici titolari, il resto dobbiamo prenderlo dal settore giovanile. Corso? Si, ci interessa, è un ottimo giocatore e ci farebbe molto comodo. Ho vito giocare la Reggina a Siracusa, lì le hanno rubato i punti. Oggi invece non sono riusciti a ripetere quella partita, vuoi per merito nostro, vuoi per il manto erboso che se non è all’altezza danneggia chi pensa ad attaccare piuttosto che a difendere.
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