Un fronte comune, alla caccia di un traguardo che, per come si stavano mettendo le cose, in caso di raggiungimento avrebbe il sapore della rimonta epica. Nonostante i nove punti che attualmente dividono gli amaranto dalla prima posizione occupata dalla Cavese, il Reggio Calabria crede nella promozione in Lega Pro. A rimarcarlo, in una intervista rilasciata al Corriere dello Sport, è il Presidente Mimmo Praticò: le parole di Praticò fanno ‘notizia’, visto che il diretto interessato fino ad oggi aveva preferito tenere un profilo più basso rispetto ai proclami di mister e direttore generale, preferendo parlare di “campionato dignitoso” e ribadendo, anche dopo la vittoria di Agropoli, che bisognava “pensare e vivere alla giornata“.
Prima di sbilanciarsi su obiettivi e sogni, ai microfoni del collega Eugenio Marino il massimo dirigente fa il punto della situazione in merito a tematiche di grande importanza, partendo da quella riguardante il potenziamento della società . “A breve ci sarà il passaggio da Asd a Srl– spiega Praticò-, i nostri consulenti stanno mettendo a punto quanto serve. Nuovi soci? Lo speriamo. La nostra disponibilità è ampia. Chi entra dovrà avere disponibilità finanziarie e morali elevate. Come chi già è dentro“. Restando in argomento, non poteva mancare un riferimento a Pino Carbone, attuale patron  della Palmese che più di una volta si è detto disponibile ad ingrossare le fila del Reggio Calabria. “Ci siamo sentiti ed incontrati. Ne abbiamo parlato. Metteremo ogni cosa a suo posto quando vareremo la srl“.
Segnali importanti tra presente e futuro, ma le questioni spinose da risolvere non mancano: una su tutte, la mancanza di una struttura dove far svolgere alla squadra il lavoro settimanale. “Sono andato a trovare Foti con mio figlio– prosegue Praticò- per chiedere un campo per la squadra iscritta in D. Abbiamo ricevuto un no deciso. Poi gli ho scritto due lettere. Sono ancora in attesa di una risposta“.  Sul caso Sant’Agata, viene tirato in ballo anche il Presidente della Provincia. “Ho incontrato il Presidente Raffa, persona garbata e seria. Nella circostanza però, credo gli sia mancata la necessaria determinazione. Ho chiesto dei documenti sulla concessione senza ricevere risposta. Come finirà con Foti? Non lo so. Certamente rischio di perdere la pazienza. Aspetterò fino al limite massimo. Il rammarico è che intorno alla vicenda avverto un silenzio assordante. Incredibile non disporre di un campo per allenarsi“. Anche sul Granillo, un ulteriore chiarimento. “E’ nella nostra disponibilità per disputare le partite. Il terreno di gioco non sopporta gli allenamenti. E’ in uno stato disastroso. Abbiamo speso 40 mila euro e i risultati sono pessimi“.
Tornando al calcio giocato, l’operazione-rimonta passa dal Granillo, dove gli amaranto giocheranno tre delle prossime quattro partite. “Stiamo lavorando in ogni direzione…Noi con il nostro impegno, la squadra con i risultati. Dopo Rende e Siracusa molto si è mosso in questa direzione. Abbiamo pensato a un mini abbonamento per le gare contro Noto, Due Torri e Aversa. Costi contenuti a 10, 30 e 50 euro per i tre settori del Granillo“. Nei giorni scorsi, si è parlato molto delle dichiarazioni rilasciate ai colleghi di keepradio, con le quali Praticò ha reso pubblico un ulteriore, grande desiderio: riportare Reggio in B entro 5 anni. “Non è stato riportato bene il mio pensiero. Ho detto che qualche volta sogno. Mi piacerebbe chiudere gli occhi e riaprirli con la squadra in B“.
Infine, fari puntati su mercato e lotta per il ritorno in Lega Pro. “Ricordiamo tutti delle difficoltà globali. Il nostro entusiasmo non è scemato ma non vogliamo illudere. Confermo l’ottimo lavoro del dg Martino anche in questa direzione. Reggina da promozione? Noi ci crediamo. Ai tifosi- conclude- dico di crederci e sostenerci“.
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