Quello che andrà in scena al “Campoli” domenica 29 sarà un derby inedito, tra il Bocale e il San Giuseppe. Se la classifica indica nei biancorossi i favoriti per ottenere i tre punti, va sempre ricordato come le ‘stracittadine’ siano sfide che esulano da ogni possibile pronostico, seguendo la regola del ‘vince chi ha più voglia di vincere’. Di certo, entrambe le contendenti avranno una grande voglia di conseguire un successo, per diversi motivi ma tutti ugualmente validi: il Bocale per riscattare la sconfitta di Delianuova e per non perdere terreno da chi lo precede, il San Giuseppe per mettere prezioso fieno in cascina per la corsa-salvezza e dimostrare, come già fatto a Siderno, di poter giocare alla pari con tutte le avversarie.
Dopo la battuta d’arresto in casa della Deliese, il Bocale punterà al ritorno al successo, forte di una condizione fisica e morale ai livelli massimi, nonostante i tanti infortuni. Il capitolo indisponibili continua ad agitare i sonni di mister Casciano, il quale si ritroverà ancora una volta a fare i conti con un’infermeria che va svuotandosi, lasciando però atleti non ancora al meglio della condizione e arruolabili al massimo per accomodarsi in panchina. Il ritmo frenetico imposto dalle quattro davanti, costringerà Saviano e compagni a sopperire alle tante assenze con quella grande energia sprigionata a getto continuo nelle ultime settimane, compresa la sfida di Delianuova in cui i biancorossi, in dieci per tutta la ripresa, hanno due volte rimontato lo svantaggio, rischiando anche di fare il colpaccio. Il reparto offensivo è attualmente quello che offre maggiori garanzie con 22 gol realizzati (miglior attacco esterno con 13 reti); la difesa invece, reparto sempre equilibrato e attento, nella trasferta aspromontana ha vissuto una giornata da dimenticare velocemente.
L’importantissimo ritorno al successo contro il Rizziconi, ha rilanciato le quotazioni del San Giuseppe in chiave-salvezza, atteso ora da questo derby a cui giungerà senza timori reverenziali. I ragazzi di mister Barillà possono vantare una discreta solidità difensiva, con 12 reti subite (una in meno del Bocale), mentre il reparto finora più in difficoltà è stato l’attacco, vissuto al momento sulle giornate di grazia dei vari Alvaro, Savino e Napoli. Solo 10 i gol messi a segno in 11 partite e soltanto in due occasioni gli arancioverdi hanno firmato più di un gol in 90′: contro l’Africo furono tre mentre contro il Rizziconi due. Risolvere il problema del gol potrebbe essere l’arma in più per una squadra che, trovato l’assetto difensivo migliore, ormai stabile e rodato, con qualche segnatura in più otterrebbe senza eccessivi patemi una salvezza anticipata e meritata. A Bocale inoltre, Fornello e compagni proveranno a migliorare le statistiche relative ai match in trasferta: un solo punto raccolto (a Guardavalle) su cinque partite giocate fuori casa, con 2 reti realizzate e ben 8 subite: il San Giuseppe ‘da viaggio’ deve ancora crescere.
Sia Bocale che San Giuseppe, costantemente in emergenza a causa degli organici ridotti all’osso dagli infortuni, vivono con trepidante attesa l’arrivo del mese di dicembre e l’inizio di un mercato che potrebbe portare ad entrambe importanti novità .
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