Reggina-Carrarese, le voci dal Granillo

Il pensiero dei protagonisti intervenuti in sala stampa subito dopo il fischio finale:

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Alessio Campagnacci è il primo a presentarsi il sala stampa dopo Reggina-Carrarese: “Siamo contenti per il risultato, anche se si poteva fare molto meglio. Dopo il gol ci siamo abbassati troppo, e nel secondo tempo siamo calati. Ma un calo fisico ancora ci può stare, l’importante era il risultato e l’abbiamo ottenuto. Sono contento che il mister mi abbia scelto tra i titolari, ma io lavoro durante la settimana a prescindere dalle scelte, senza farmi condizionare, e mi affido alle decisioni del mister“.

 

Queste le parole di mister Breda: “l’impatto e l’approccio alla gara sono stati positivi, poi siamo andati via via scemando ma penso che sia una questione di condizione. Spero non sia appagamento, io voglio sempre una squadra che gioca e attacca anche quando è in vantaggio. Rispetto alle ultime partite, si inizia a vedere una certa identità. Iniziamo ad essere una squadra e siamo più convinti di quello che facciamo, anche se c’è ancora moltissimo da lavorare. Era importante passare il turno, non è retorica perchè andiamo ad affrontare il Modena che poi ritroveremo nella prima partita di campionato. Barillà esterno destro? E’ una necessita visto che manca Colombo, e nella rosa attuale è il più adatto a ricoprire questo ruolo. So che può rendere molto di più da esterno di sinistra o da mezz’ala di sinistra, la sua posizione di stasera è stata solo legata alla necessita. La difesa a 3? E’ stata una scelta maturata molto presto, perchè dà più garanzie alla squadra. Partiremo sempre con 3 difensori, non sempre dobbiamo fare il 3-5-2, tra centrocampo e attacco potremo cambiare ma in difesa saremo sempre a 3. In avanti abbiamo molte alternative e cambieremo, ma in difesa l’idea è quella della difesa a tre ed è certa. Purtroppo abbiamo perso alcuni giorni del ritiro a provare la difesa a 4, ma penso che siano esperimenti che vadano fatti ed è meglio farli adesso. La difesa a tre dà maggior equilibrio alla squadra. Per il resto, sia a destra che a sinistra bisona ancora migliorare le intese tra reparti.

 

E’ normale che a sinistra i ragazzi si trovino meglio per le loro caratteristiche, ma bisona trovare anche altre soluzioni. Il mercato? Fino al 31 agosto non c’è niente di sicuro, ma è giusto che sia così. Sia in entrata che in uscita, fino al 31 tutto può succedere. E’ ancora presto per pensare come saremo l’1 settembre. Polenta in arrivo, ad esempio, penso che sia sicuro. A centrocampo siamo troppi, e dovremo fare delle scelte con la società. Bombagi è un altro ottimo centrocampista offensivo. L’idea di base della squadra c’è, ma non è statica. Chi ha giocato titolare non deve sentirsi certo, e chi è rimasto in panchina non deve sentirsi escluso.

 

Tutti sono sempre presi in considerazione. Ragazzi distratti dal calciomercato? La preoccupazione rimane, ma l’importante è che in campo l’attegiamento sia quello giusto, come stasera. Bisogna sempre mantenere distaccati i due aspetti: in campo bisona concentrarsi sul match, poi fuori possono anche esserci dei pensieri, è normale, ma tutti mi sembra abbiano sposato il progetto della Reggina. La società sa le mie idee su tutti i giocatori, sa che ci sono giocatori più o meno importanti, dopotutto andrà bene a prescindere di quello che accadrà fino al 31 agosto. Il prossimo avversario? E’ importante che sia il Modena, perchè sarà un banco di prova importante. Entriamo subito in clima-partita, sarà una gara vera. E’ una società che si è mossa molto bene sul mercato, è un buon avversario da affrontare“.

Peppe Caridi – Reggionelpallone.it