Da qualche anno è uno dei settori giovanili migliori in Calabria. Due anni fa ad un passo dalle semifinali nazionali, svanite ai calci di rigore, la Juniores della ReggioMediterranea comanda quest’anno il proprio girone con cinque vittorie ed una sconfitta in sei partite. A guidare in panchina i “giovanotti” gialloblù c’è Gaetano Puleo, responsabile della Juniores e collaboratore di Crupi sin da quando il mister ha iniziato la sua esperienza in prima squadra. Abbiamo fatto quattro chiacchere con lui anche alla luce dell’ultimo successo, quello ottenuto ieri in casa del Borgo Grecanico per 2-3.
Guardando al risultato sembra sia stata una gara combattuta. Che partita è stata?
“Non è stato facile vincere ieri, il primo tempo è stato prettamente di studio ed è nella ripresa che siamo usciti fuori. Dopo lo svantaggio abbiamo pareggiato e rimontato grazie a Vigoroso e Coletta, poi nel finale gli avversari hanno accorciato vanamente le distanze”.
Primo posto solitario a 15 punti, dicevamo. Subito dietro Villese a 13 e Bocale a 11, ma l’impressione è che non si tratti affatto di un girone semplice.
“Assolutamente: a parte qualche vittoria larga nel risultato, tutte le altre volte abbiamo dovuto sudare per portare a casa i tre punti. Tra quelle che abbiamo affrontato Gallico Catona e Villese mi hanno impressionato molto, senza dimenticare che anche il Bocale ha una buona squadra seppur abbiamo vinto 4-1 contro di loro”.
Guardando ai vostri recenti risultati, sembra che il vostro modello stia iniziando ad essere seguito da altre società reggine. Sei d’accordo?
“Forse si, l’eta media della prima squadra della Villese per esempio è molto giovane e il loro chiaro intento è quello di puntare sui giovani, un pò come facciamo noi da anni”.
A proposito di questo. Qual è il segreto di questo grande lavoro?
“Innanzitutto si opera già ottimamente con i più piccoli: un processo che parte dal basso grazie all’ottimo lavoro del mister Cacurri. Io stesso posso usufruire di questo vantaggio, in quanto utilizzo tanti ragazzi del 2000. Automaticamente la crescita veloce si ripercuote anche in prima squadra, come dimostrato dai tanti giovani che esordiscono con mister Crupi”.
Ad esempio? Potresti farci qualche nome?
“Senza dubbio Ventura, Falduto e Martino ad esempio: sono giovanissimi ma già in pianta stabile in prima squadra da tanto tempo. I primi due da più di due anni fanno la spola tra Juniores e prima squadra, completando il processo di maturazione qualche anno prima rispetto al normale. A parte loro, ovviamente, ce ne sono tanti altri: Bossi è il capitano della Juniores ma già l’anno scorso ha giocato diverse partite da titolare con mister Crupi. Quest’anno gioca tre partite a settimana, il mister apprezza l’impegno, suo e di tutti. In ultimo vorrei citare Cuzzola e Neri, due classe ’98 che che spesso il mister porta con sé”.
Inutile dire che il principale scopo è quello di far crescere ragazzi pronti per la prima squadra. In termini di classifica? Qual è l’obiettivo?
“Innanzitutto vincere il nostro girone. Dopodichè cercare di arrivare il più lontano possibile anche perchè ci sono squadre, negli altri gironi, che sono ben attrezzate. Penso alla Cittanovese ad esempio. Dobbiamo pensare un passo alla volta”.
Per chiudere: sei dall’anno scorso al fianco di Crupi ma già da qualche anno alleni alla Scuola Calcio “Francesco Cozza”. Senti di dover ringraziare qualcuno in particolare?
“In primis mister Rosaclerio, che non fa parte della ReggioMediterranea ma allena anche lui alla Scuola Calcio: è lui che mi ha fatto crescere maggiormente, senza dimenticare ovviamente Fabio (mister Crupi, ndr) con cui mi confronto quotidianamente; mi dà tantissimi consigli. In ultimo un ringraziamento lo vorrei fare anche ai Presidenti Leo e Cloro che mi hanno permesso di allenare la Juniores, e a tutti i componenti dello staff tecnico, da mister Cacurri, passando per Santisi e Brancati”.
Il processo di crescita di Puleo è un pò come quello dei giovani calciatori gialloblù: parte dal basso e, gradualmente, scala posizioni sempre più importanti. La speranza, sua e della società , è che anche i risultati possano seguire lo stesso percorso. E a guardare da questo primo scorcio di campionato…
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